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WALL STREET: INDICI CONTRASTATI, NASDAQ GIU’

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(WSI) – NEW YORK, 8 DICEMBRE – Dopo un avvio di seduta incoraggiante, alimentato dalla buona prova delle blue chip americane, i listini azionari Usa hanno progressivamente perso brillantezza e a meta’ seduta sono contrastati.

Il Dow Jones guadagna lo 0,37% a 9899, l’S&P500 e’ invariato con +0.08% a 1062 e il Nasdaq cede lo 0.35% a 1931.

I commenti positivi di Citigroup sui progressi della ripresa e i giudizi favorevoli delle banche d’affari su importanti gruppi hi-tech si sono scontrati con le preoccupazioni sulla debolezza del dollaro. Banc of America ha inoltre tagliato l’esposizione sull’equity dal 75% al 70%, avvertendo gli investitori che con il rally del 2003 si sono esaurite le opportunita’ che si erano create l’anno scorso. Delle trenta societa’ che compongono il Dow Jones 22 sono in rialzo.

Da segnalare, tra le altre, il progresso di Microsoft, promossa da un broker nella categoria ‘’Outperform’’. Guidano la lista dei ribassi Hewlett-Packard e Eastman Kodak. Cresce intanto l’attesa del mercato sulla riunione di martedi’ della Federal Reserve sulla politica monetaria.

Sebbene gli operatori prevedano una conferma dei tassi all’1% (minimo di 45 anni), gli operatori presteranno particolare attenzione al tono del rapporto della Banca Centrale. Sui mercati valutari, il dollaro e’ sceso ai nuovi minimi nei confronti dell’euro. Sulla piazza di New York Il cambio tra le due valute e’ a quota 1.2205. In calo, inoltre, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.251% dal 4.215% della chiusura di venerdi’. Inversione di rotta per il prezzo dell’oro, passato in territorio negativo dopo essersi spinto ai massimi di oltre sette anni. La quotazione spot segna –20 centesimi a $405.80 all’oncia. Il petrolio, infine, guadagna 37 centesimi a $31.10 al barile (da Target News, in tempo reale per gli abbonati a INSIDER).