Gli indici Usa chiudono su due binari, ponendo fine a una seduta in cui a dominare e’ stata la volatilita’. Dopo il rally di mercoledi’, che ha visto il Nasdaq riconquistare l’importante resistenza dei 2.000 punti e il Dow Jones tornare quota 10.000, gli investitori hanno preferito optare per la prudenza.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.054,27 (+0,36%)
Il Dow Jones a 10.099,14 (-0,15%)
L’S&P 500 a 1.167,10 (-0,28%)
Gli indici sono stati depressi dal calo dei petroliferi e del settore retail.
I primi hanno accusato l’incertezza relativa al taglio della produzione da parte della Russia e hanno ceduto nonostante l’ottimismo del segretario generale dell’OPEC Ali Rodriguez. Da segnalare le flessioni di Exxon Mobil (XOM – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse).
Notizie deludenti sono arrivate dal settore delle vendite al dettaglio.
Wal-Mart (WMT – Nyse), la piu’ grande catena di grandi magazzini USA, ha dichiarato che a novembre ha totalizzato vendite nette in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il dato e’ stato tuttavia inferiore alle attese di mercato.
Risultati non entusiasmanti dalle altre societa’ del comparto.
Le notizie hanno depresso l’indice di settore, l’S&P Retail Index-Rlx (RLX).
Da notare il recupero di Gap (GPS – Nyse) che, dopo aver aperto in ribasso di oltre il 10% dopo le notizie negative sulle vendite, ha chiuso in territorio positivo.
Deboli i semiconduttori, con il Philadelphia Semiconductor Index (SOX – PHLX) che e’ riuscito a limitare le perdite accusate nella prima meta’ della seduta. L’indice e’ stato frenato dal calo di Intel Corp. (INTC – Nasdaq), che a chiusura delle contrattazioni terra’ un meeting con gli analisti. Il titolo e’ stato colpito dalle vendite nonostante i commenti positivi rilasciati dall’analista Joe Osha, della banca d’affari Merrill Lynch.
Tra i settori in rialzo si sono distinti i software e i titoli Internet.
Tra i software si sono distinti i guadagni di Oracle (ORCL – Nasdaq) e di Microsoft (MSFT – Nasdaq).
Bene il settore Internet, con Yahoo! (YHOO – Nasdaq) che e’ riuscita a guadagnare durante le contrattazioni piu’ del 12%. Il rialzo ha sostenuto eBay (EBAY – Nyse) e Amazon (AMZN – Nasdaq).
Buone performance del settore aereo sulla scia del calo dei prezzi del petrolio e sulle aspettative di una ripresa del traffico aereo all’inizio del prossimo anno.
Da segnalare i guadagni di AMR (AMR – Nyse), Delta Airlines (DAL – Nyse), Northwest (NWAC – Nasdaq).
Maglie rosa del mercato sono stati i titoli automobilistici, tra cui si sono distinti DaimlerChrysler (DCX – Nyse), Ford (F – Nyse)e General Motors (GM – Nyse).
Il mercato non ha prestato molta attenzione sui dati macroeconomici positivi annunciati prima e dopo l’apertura dei mercati, relativi agli ordini alle fabbriche , ai sussidi di disoccupazione e alla produttivita’.
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