(Teleborsa) – Wall Street giunge alla metà seduta con gli indici divisi tra i segno più e quello meno, indecisa se archiviare in rosso anche l’ultimo giorno della settimana o tentare un rimbalzino di consolazione. Sullo sfondo restano i timori per una ripresa economica troppo zoppicante, anche se non tutti sono di questo avviso. Il numero uno della Fed di Kansas City Thomas Hoenig ha infatti affermato oggi che la ripresa è in corso ad un tasso moderato ma costante e comunque in linea con le proiezioni precedentemente diffuse. Hoenig ha poi ammonito a non abbassare i tassi a zero, mossa che sarebbe letale in un momento di ripresa. Ricca l’egenda macroeoconomica, che ha evidenziato una ripresa dei prezzi al consumo allontanando i rischi di deflazione. In miglioramento anche le vendite al dettaglio e i salari medi settimanali. Tali dati confermano comunque che la ripresa dell’economia a stelle e strisce è ancora lenta. Positiva invece la lettura preliminare della fiducia del Michigan, salita in agosto oltre il consensus. Giornata vivace dal fronte corporate con molti annunci di fusioni e acquisizioni, in particolare il takeover di Dynegy da parte di BlackStone e quello di Unica da parte di IBM, mentre la stagione delle trimestrali ormai agli sgoccioli ha puntato i riflettori su J.C. Penney. La compagnia sta cedendo terreno a causa di un outlook deludente. Resta in rosso il Nasdaq con una limatura dello 0,20%, mentre il Dow Jones guadagna ora lo 0,20%. Sulla parità il più ampio S&P500.
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