I listini azionari americani stanno tentando di estendere i forti guadagni della vigilia, aiutati dai confortanti dati chiave giunti dal fronte immobiliare, interpretati dagli operatori come un’ ulteriore dimostrazione che la recessione Usa e’ in fase calante. Tuttavia le notizie di nuove emissioni azionarie da parte di alcuni protagonisti del comparto finanziario hanno depresso il settore, i cui cali limitano i rialzi generali.
Il Dow Jones, che al momento e’ sostanzialmente in parita’ rispetto a inizio 2009, viene sospinto al rialzo dal settore delle costruzioni, favorito dalle cifre pubblicate dalla National Association of Realtors. L’associazione ha reso noto che l’indice delle vendite di case con contratti in corso ha registrato un rialzo nettamente superiore alle attese in aprile. Si tratta della terza variazione positiva consecutiva.
Cio’ ha dato una spinta non indifferente ai titoli dei costruttori di case, con l’indice settoriale del Dow Jones (DJUSHB) che guadagna l’1.5%, battendo nettamente il mercato. Nel frattempo l’analogo indice sull’S&P SPDR Homebuilders ETF (XHB.P) fa un balzo del 2%.
“E’ il terzo mese consecutivo di rialzi e questo sta decisamente alimentando gli acquisti”, commenta Jim Awad, managing director di Zephyr Management. “Sara’ una notizia incredibilmente positiva per i mercati oggi e sembra che quello che succedera’ e’ che fino a che non sara’ certo che siamo in una fase di recupero, il mercato azionario sara’ sovraprezzato.”
Tuttavia i ribassi dei finanziari hanno contribuito a mantenere gli indici in prossimita’ dei livelli della chiusura di ieri, dopo che diverse societa’, tra cui le componenti del Dow JP Morgan Chase e American Express, hanno riferito che emetteranno nuove azioni nel tentativo di aumentare la propria posizione di capitale ed essere in grado di restituire i soldi ottenuti in prestito nell’ambito del piano di salvataggio governativo.
L’offerta azionaria risultera’ diluitiva per gli azionisti, in quanto ridurra’ la loro quota di proprieta’ nel capitale dell’azienda. “Il mercato e’ in rialzo e sembra che sia il momento giusto per le societa’ di emettere azioni con l’obiettivo di stabilizzare i propri bilanci o ripagare i fondi TARP (il programma di salvataggio del settore finanziario lanciato dal governo)”, ha dichiarato Tim Ghriskey, chief investment officer di Solaris Asset Management.