Società

WALL STREET INCERTA: PIL NON ENTUSIASMA, TONFO GS

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Avvio di seduta incerto tra denaro e lettera per l’azionario americano, che cerca di assestarsi dopo una settimana di alti e bassi. Il mercato sembrava ben impostato per estendere i guadagni di ieri, ma ha poi rallentato il passo in seguito alla pubblicazione delle cifre relative al PIL del primo trimestre, da cui e’ emersa una crescita dell’economia del 3.2% (tasso annualizzato).

Il Dow Jones scambia in progresso dello 0.1% a 11177.98 punti, il Nasdaq cede lo 0.1% in area 2509.30, mentre l’S&P 500 lascia sul campo lo 0.07% a 1205.92 punti. Il benchmark settoriale finanziario perde circa lo 0.5%.

Anche se il numero e’ risultato lievemente inferiore alle attese, che erano per un progresso del 3.3%, segnali confortanti sono arrivati dal fronte dei consumi, cresciuti al ritmo piu’ sostenuto da tre anni. Ricordiamo che i consumi rappresentano circa il 70% delle attivita’ economiche complessive americane.

L’inflazione si e’ raffreddata rispetto ai tre mesi precedenti, pertanto il dollaro e’ rimasto sotto pressione. Gran parte dei ribassi del biglietto verde si spiegano con il rafforzamento dell’euro. La moneta unica ha tratto beneficio dalla contrazione dei rendimenti dei bond di Grecia e Portogallo, con il mercato che ora scommette su una risoluzione della crisi fiscale.

L’approccio degli operatori e’ all’insegna della cautela, dopo una settimana caratterizzata da un’estrema volatilita’. Ieri i listini si sono spinti in forte rialzo dopo che sono rientrati i timori legati ad un contagio della crisi fiscale greca. Atene dovrebbe ottenere un piano di aiuti gia’ da domenica.

Per proteggere il tuo patrimonio, segui INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.86 euro al giorno, provalo ora!

Il sostegno verra’ condizionato dal rispetto delle misure di austerita’ che il governo deve attuare. Il rendimento dei titoli di stato ellenici e lo spred tra decennale ed equivalente tedesco resta sotto 700. La Germania intanto sembra voler convincere le banche tedesche ad investire nel debito greco.

Sul fronte societario, fari puntati ancora una volta su Goldman Sachs. Dopo le accuse di frode della Sec, anche la Procura di New York ha ufficialmente aperto un’inchiesta penale contro la banca newyorkese. Il titolo e’ in ribasso del 5%, penalizato anche dal declassamento da parte di Bank of America.

Nel comparto aereo attenzione alla possibile merger che potrebbe essere annunciata al piu’ tardi lunedi’ tra United Airlines e Continental Airlines: nascerebbe la piu’ grande compagnia aerea al mondo.

Tra le trimestrali del giorno, il costruttore D.R. Horton torna in positivo sorprendendo gli analisti che si aspettavano una perdita. Il rivenditore di prodotti di bellezza Avon ha registrato utili in calo e ricavi in crescita. Il risultato avrebbe centrato le stime dei broker se non si considerasse la ristrutturazione dei costi.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio puntano a quota $86 avvicinandosi alla chiusura del terzo mese di progressi. I futures con consegna giugno si muovono in rialzo di $0.82 attestandosi a quota $85.87 (+0.82%) al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3324(+0.68%). L’oro avanza di $7.20 (+0.62%) in area $1176, vicino ai massimi dell’anno. Il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.73% dal 3.728% di ieri.