A meta’ giornata i listini si muovono poco distanti dalla parita’. Il Dow Jones guadagna lo 0.05% a13378, l’S&P500 perde lo 0.30% a 1476, il Nasdaq avanza dello 0.01% a 2661. Ad offrire relativo supporto sono le dichiarazioni del Segretario del Tesoro Usa Paulson sulla crisi del comparto immobiliare e il ritracciamento del greggio. Restano pero’ alcune preoccupazioni sull’outlook economico e sulle societa’ finanziarie.
Paulson ha confermato l’impegno del governo su un piano di rifinanziamento dei prestiti immobiliari a tasso variabile che hanno messo in ginocchio moltissime famiglie americane ed innescato la crisi del credito. Tuttavia, le prospettive sull’andamento dell’economia restano incerte. Il comparto manifatturiero ha mostrato il quinto calo consecutivo nel mese di novembre, con l’indice ISM sceso a 50.8 punti. Il presidente della Fed di Boston, Rosengren, ha inoltre annuncito una crescita economica “ben al di sotto del potenziale” nei prossimi due trimestri.
Il comparto delle blue chips e’ riuscito ad avanzare nelle ultime quattro sedute supportato dai commenti di importanti membri Fed su un possibile, ulteriore taglio ai tassi d’interesse nel meeting del Fomc del prossimo 11 dicembre. Il rallentamento economico in atto, innescato dalla debolezza del comparto immobiliare e dalla piu’ recente crisi del credito, potrebbe spingere i governatori della Banca Centrale Usa ad operare un abbassamento dei fed funds (che al momento sono al 4.5%) nel tentativo di rilanciare l’attivita’ produttiva Usa.
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A livello societario, a polarizzare l’attenzione degli operatori sara’ l’intero comparto dell’auto in occasione della comunicazione delle vendite mensili delle case automobilistiche.
Tra le operazioni di mergers & aquisitions, in evidenza il settore tecnologico. La conglomerata francese Vivendi ha annunciato nel weekend la fusione del proprio business dei videogames con il colosso americano Activision (ATVI). La nuova societa’ avra’ il nome di Activision Blizzard. Il titolo, che aveva gia’ guadagnato parecchio nelle ultime due settimane grazie alle forti vendite riportate all’inizio del periodo festivo, e’ schizzato +26% nel preborsa, a meta’ sessione ha ridotto i guadagni a +16%.
Nel comparto hi-tech soffre il gruppo di brokeraggio online E*Trade (ETFC) a causa del downgrade a Sell di Bank of America che ha anche tagliato le stime sul prezzo obiettivo da $9 a $2.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Footwear +2.3%, Tires & Rubber +2.0%, IT Consulting & Services +2.0%, Department Stores +1.7%, e Gas Utilities +1.6%. Tra i piu’ forti ribassi: Broadcasting & Cable TV -12.2%, Human Resources & Employment Services -3.7%, Health Care Facilities -3.3%, Thrifts & Mortgages -2.8%, e Personal Products -2.7%.
Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 450 milioni di pezzi al NYSE e 772 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1402 a 1753 al Nyse e 1250 a 1613 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 39 a 33 al NYSE e 45 a 23 al Nasdaq.
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