Avvio di seduta incerto tra denaro e lettera per il mercato azionario americano, con gli investitori impegnati a digerire le notizie contrastanti arrivate dal fronte del mercato del lavoro.
Il Dow Jones cede lo 0.08% a quota 10564.01 punti, il Nasdaq avanza dello 0.05% a 2309.77 punti, mentre l’S&P 500 lascia sul campo lo 0.12% attestandosi a quota 1135.13. Il dollaro nel frattempo si muove in moderato rialzo (+0.1%) contro le principali valute concorrenti.
Malgrado i risultati societari deludenti da parte di Mosaic e Monsanto, le notizie giunte ultimamente non sono da ritenere nel complesso cosi’ negative. I conti fiscali di Family Dollar, pubblicati ieri a mercati chiusi, hannio battuto le attese e in ambito macroeconomico la situazione occupazionale appare in via di miglioramento.
L’ultimo rapporto dell’ADP sul settore privato in dicembre ha mostrato un calo del numero di posti di lavoro persi rispetto al mese precedente, ma anche un risultato deludente se confrontato con le stime degli analisti. Alle 16 italiane gli investitori conosceranno la lettura dell’indice ISM dei servizi e alle 20 le minute dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed, svoltasi in dicembre.
Dalle ultime dichiarazioni sembra ormai scontato che la Banca Centrale Usa non abbia intenzione di alzare i tassi sul breve periodo. Gli investitori cercheranno piuttosto di ottenere indicazioni sui temi e i modi di un’evenutale exit strategy dalle misure straordinarie di rilancio dell’economia.
In ambito di notizie societarie, i titoli Dow Chemical avanzano dell’1.7% dopo che gli analisti di Barclays Capital hanno deciso di promuovere la societa’ a Overweight da Equal Weight.
Intanto le Kraft Food scivolano dell’1.5% mentre la societa’ continua a tentare la scalata a Cadbury. L’azienda americana ha riferito di aver ottenuto un 1.52% di sottoscrizioni dai soci azionisti di Cadbury per quanto riguarda l’offerta ostile da $16.8 miliardi lanciata sulla produttrice di cioccolato britannica. Da parte loro i titoli Cadbury cedono circa l’1%.
Sotto i riflettori il settore dell’agrochimica, dopo che Mosaic ha annunciato risultati deludenti, pari ad un calo dell’89% degli utili fiscali, e con Monsanto che invece dovrebbe riportare conti in linea. Di tutt’altro tenore la prova di Family Dollar che mette a segno un rialzo del 4% dopo aver annunciato risultati trimestrali migliori del previsto.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico si muovono in linea di galleggiamento le quotazione del greggio. I futures con consegna febbraio cedono $0.01 attestandosi a quota $81.76 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in ribasso a $1.4352 nei confronti del dollaro. Ancora in progresso l’oro, a $1130.10 l’oncia (+$11.40). Arretrano leggermente i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ salito al 3.770% dal 3.755% di ieri.