Apertura sulla parita’ per gli indici Usa dopo che gli ultimi dati macro hanno evidenziato un’accelerazione al rialzo dei prezzi alla produzione. Il Dow Jones guadagna lo 0.03% a 13486, l’S&P500 lo 0.02% a 1515, il Nasdaq avanza dello 0.10% a 2584.
I dati diffusi prima dell’apertura hanno deluso molti operatori che speravano in una frenata dell’inflazione. Nel mese di maggio i prezzi alla produzione sono avanzati dello 0.9% in misura superiore alle attese degli analisti (0.6%); in linea con le stime la versione “core” del dato, salita dello 0.2%, portando pero’ il tasso annuale all’1.6%, leggermente in rialzo rispetto alle attese.
Nessuna sorpresa invece dal comparto del lavoro dove le nuove richieste per sussidi di disoccupazione sono risultate invariate a quota 311 mila.
Tra gli operatori era evidente il timore di un rapporto che mostrasse numeri nettamente superiori alle attese, che avrebbe potuto nuovamente mettere pressione al comparto azionario e ai bond, innescando un ritorno dei rendimenti sui Titoli di Stato ai recentei massimi (al momento il 10 yr T-note yield e’ al 5.21%). Gli investitori continueranno a monitorare comunque da vicino i movimenti dei tassi sui Treasuries, ultimamente elemento di preoccupazione sulle prospettive relative ai prestiti e alla politica monetaria condotta dalla Fed.
Il dato macro di domani relativo ai prezzi al consumo (CPI) sara’ fondamentale per la futura direzione dei listini. Un affievolimento delle pressioni inflazionistiche darebbe maggiore sicurezza al pubblico investitore e gli indici potrebbero proseguire sulla strada dei rialzi riportandosi oltre i migliori livelli segnati nei giorni scorsi.
Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto bancario: Goldman Sachs ([[GSC]]) ha diffuso una trimestrale migliore delle attese riportando un EPS di 17 centesimi superiore al consensus: troppo poco pero’ per permettere al titolo di avanzare. In calo anche le azioni di Bear Stearns([[BSC]]) che ha diffuso un bilancio contrastato. Due giorni fa la rivale Lehman Brothers ([[LEH]]) aveva riportato numeri fiscali che hanno facilmente battuto le attese degli analisti.
Nel comparto hi-tech, Computer Sciences ([[CSC]]) sta cedendo i guadagni registrati nella seduta di ieri dopo che l’outlook per il prossimo anno ha deluso le stime del consensus. Colgate-Palmolive potrebbe invece soffrire la notizia relativa alla commercializzazione di imitazioni del popolare dentifricio in ben quattro diversi Stati.
Vendite su Sanofi-Aventis ([[SNY]]) in seguito alla decisione di un comitato della FDA contraria all’approvazione di un nuovo farmaco anti-obesita’.
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Sugli altri mercati, nel comparto energetico, il petrolio e’ in rialzo. I futures con consegna luglio avanzano di 38 centesimi a $66.64 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in leggero calo rispetto al dollaro: il cambio tra le due monete e’ sceso a 1.33. In lieve recupero l’oro. I futures con consegna agosto vengono scambiati a $653.00, in rialzo di appena 30 centesimi.