Dopo un’apertura in leggero ribasso, tutti i principali indici hanno iniziato a oscillare timidamente attorno alla soglia di parita’.
Gli investitori attendono con impazienza il flusso di dati economici di oggi e in particolare l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende americane (NAPM).
Il dato – che gli analisti a Wall Street si attendono in leggero rialzo a quota 42,5 punti – e’ stato preceduto venerdi’ dall’indice PMI della regione di Chicago, sceso in marzo ai livelli del 1982.
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I mercati hanno terminato la seduta di venerdi’ scorso, l’ultima di un primo trimestre da dimenticare in cui il Nasdaq ha ceduto il 25,5% del suo valore, in territorio positivo ma la maggioranza degli operatori si e’ detta pessimista su una rapida ripresa a causa delle condizioni ancora preoccupanti dell’economia americana e degli utili aziendali.
“Non vi sono stati cambiamenti nel panorama economico o nelle valutazioni dei titoli tegnologici – ha detto James Volk, co-director of institutional trading di D.A. Davidson and Co. – I mercati sono ora piu’ vicini al fondo, ma non vedo nessun elemento catalizzatore per una inversione del trend di ribasso”.
Due blue chip pesano oggi sui mercati: mentre infatti il colosso finanziario American Express (AXP – Nyse) ha ammesso di non riuscire a raggiungere le stime di bilancio per il primo trimestre, il gigante chimico DuPont (DD Nyse) ha annunciato il prossimo licenziamento di 4.000 dipendenti, o il 4% della forza lavoro.
E notizie negative sono arrivate anche nel settore high tech dopo che i2 Technology (ITWO – Nasdaq) ha fatto sapere che non rispettera’ le stime di bilancio per il primo trimestre dell’anno e si prepara a tagliare tra il 5% e il 10% della forza lavoro.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore finanziario:
Il titolo American Express (AXP – Nyse) perde il 7,5%, dopo che il colosso finanziario ha ammesso di non riuscire a raggiungere le stime di bilancio per il primo trimestre. Amex dovrebbe chiudere il primo trimestre con un utile per azione pari a 48 centesimi, inferiore di 3 centesimi alle previsioni degli analisti di Wall Street. Rispetto al primo trimestre del 2000, l’utile e’ previsto in calo del 18%.
(Vedi Preborsa: Amex -7% su ‘profit warning’)
Nel settore chimico:
Il titolo DuPont (DD – Nyse) e’ in rialzo di oltre lo 0,5%, dopo che la societa’ ha annunciato il prossimo licenziamento di 4.000 dipendenti, pari al 4% della forza lavoro. Il gigante chimico ha inoltre annunciato il licenziamento di altri 1.300 lavoratori, inquadrati con contratti a termine.
Nel settore dell’ e-business:
Il titolo Priceline.com (PCLN – Nasdaq) guadagna oltre il 17%. La societa’ ha annunciato di aspettararsi un utile operativo record per il secondo trimestre del 2001. Priceline ha inoltre confermato le proprie stime sul primo trimestre, che dovrebbe concludersi con una perdita netta tra i 5 e i 7 centesimi per azione.
Il titolo i2 Technologies (ITWO – Nasdaq) guadagna quasi il 14%. La societa’ ha annunciato una riduzione della forza lavoro di circa il 10%. I2 Technologies ha inoltre annunciato che chiudera’ il trimestre gennaio-marzo con un utile per azione di 2 centesimi, inferiore all’utile di 5 centesimi stimato dagli analisti.
Electronic Data Systems (EDS – Nyse) sta perdendo lo 0,5%, dopo aver aumentato del 9% la sua offerta per la società tedesca di software Systematics AG. EDS ha fatto un’offerta di $570 milioni.