Alla fine di una settimana densa di allarmi utili e preoccupazioni per le condizioni gravi dell’economia Argentina , gli investitori applaudono alle buone notizie arrivate dal fronte societario e macroeconomico e non si lasciano colpire dalle tre “streghe”.
E’ oggi infatti la scadenza simultanea di future, opzioni e opzioni sui future (triple-witching, ) in occasione della quale in genere le borse cedono e si registrano altissimi volumi scambio e alta volatilita’.
E invece non sembrano esserci grossi volumi e molta volatilita’(*), tanto che il Vix (VIX), l’indice della volatilita’delle opzioni sull’S&P 100 quotato a Chicago segna un ribasso dell’1% e gli indici si mantengono in rialzo grazie alle previsioni positive del colosso delle infrastrutture per tlc Nortel (NT – Nyse) e dagli utili superiori alle attese del piu’ grande produttore di scarpe atletiche Nike (NKE – Nyse).
Gli indici si mantengono in guadagno sostenuti anche dai dati positivi della fiducia dei consumatori , risultata migliore delle attese e delle spese e del reddito personale , in linea con le stime degli analisti. Poco impatto ha avuto il dato negativo sul PIL Usa del 3º trimestre, rivisto a -1,3%.
Sui listini in generale, bene l’high tech e i petroliferi. Male i finanziari.
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Ha portato entusiamo sui mercati la trimestrale del gigante dell’abbigliamento sportivo Nike, che mostra come la spesa al consumo si stia riprendendo.
“E’ veramente difficile che i consumatori americani stiano lontani dagli acquisti per molto tempo, non e’ nella loro natura”, ha dichiarato Jim McCabe, broker della societa’ di fondi Gerrard North American Growth, “dopo un periodo negativo per l’abbigliamento sportivo, questo settore della moda sta recuperando velocemente”.
“Il mercato si aspetta adesso una ripresa dell’economia nella seconda meta’ del 2002”, ha dichiarato Eric Green, broker della societa’ d’investimento del New Jersey Penn Capital Management. “Gli occhi degli investitori sono puntati ottimisticamente sul secondo, terzo e quarto trimestre del prossimo anno”
Positivo l’influsso di Nortel sul settore delle infrastrutture per tlc, dove si fanno notare i rialzi di Lucent (LU – Nyse), Jds Uniphase (JDSU – Nasdaq) e Tellabs (TLAB – Nasdaq).
Tutto il settore high tech sta vivendo un seduta positiva e questo si spiega anche con i ribassi registrati nei giorni scorsi. Bene i semiconduttori con l’indice Philadelphia Semiconductor Index (SOX – Nyse) in rialzo di oltre l’1,5%.
Buone le performance dei software – come Oracle (ORCL – Nasdaq) a +1,5% – delle infrastrutture per Internet – ad esempio Cisco (CSCO – Nasdaq) a +1,5% – e di Internet – come Amazon (AMZN – Nasdaq) a +4% e Yahoo! (YHOO – Nasdaq) a +4%.
Fuori dal coro, sul Nasdaq si fa notare il calo di Comcast (CMCSK – Nasdaq), dopo che la societa’ ha annunciato giovedi’ l’acquisto della divisione broadband di AT&T (T – Nyse) per $72 miliardi.
A trainare al rialzo il Dow Jones anche il conglomerato industriale Honeywell (HON – Nyse), che ha riconfermato per il quarto trimestre le previsioni di utili di 54-56 centesimi ad azione su un fatturato di $5,7 miliardi.
Bene il settore petrolifero che beneficia del rialzo del prezzo del petrolio. Segnaliamo i guadagni di Exxon Mobil (XOM – Nyse), BP Amoco (BP – Nyse) e Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse).
Occhio anche a Caterpillar (CAT – Nyse), societa’ di macchinari industriali, che ha annunciato l’intenzione di ridurre la forza lavoro di oltre 900.000 unita’, nel tentativo di migliorare “l’efficienza globale”, in base a quanto dichiarato dai vertici societari.
Male i titoli finanziari dopo che hanno registrato buoni rialzi nei giorni scosi e dopo che alcune banche, come JP Morgan (JPM – Nyse) hanno aumentato la loro esposizione alla societa’ energetica in bancarotta Enron (ENE – Nyse). Cedono Citigroup (C – Nyse), Morgan Stanley (MWD – Nyse), Goldman Sachs (GS – Nyse), Lehman Brothers (LEH – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse)
(*) La volatilita’ e’ la misura della variazione di prezzo di un determinato strumento finanziario in un dato arco temporale. Pur essendo uno dei concetti matematici piu’ difficili da spiegare e calcolare, i trader seguono questa misura molto attentamente. La volatilita’ infatti e’ piu’ prevedibile dei prezzi. Wall Street Italia pubblichera’ nei prossimi giorni un report di approfondimento sull’argomento per fornire ai nostri lettori gli strumenti per utilizzare questa misura.
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