Società

WALL STREET IN ROSSO, VENDITE IN AVVIO

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Avvio di seduta in rosso per i listini azionari americani. Il Dow Jones perde lo 0.36% a 13710, l’S&P500 lo 0.48% a 1510, il Nasdaq arretra dello 0.40% a 2657. Gli operatori hanno assunto un atteggiamento difensivo dopo la deludente trimestrale di Lennar e gli allarmi lanciati sulle vendite dalle societa’ retail.

Le notizie societarie sono alla base del sentiment negativo del preborsa. Gli allarmi sulle vendite lanciati dai colossi retail Lowe’s (prodotti per la casa) e Target (TGT) hanno sollevato non pochi dubbi sulla spesa dei consumatori, proprio in un periodo cruciale mentre si avvicina la stagione delle festivita’.

A pesare sulle contrattazioni sono anche i deludenti risultati fiscali della societa’ di costruzioni Lennar Corp (LEN), che ha riportato una perdita trimestrale di $513.9 milioni, evidenziando l’ancora difficile momento che sta caratterizzando il comparto immobiliare. L’azienda ha gia’ operato un taglio del 35% della forza lavoro ed ha annunciato un proseguimento del trend.

Il settore delle case continuera’ ad essere al centro dell’attenzione in giornata grazie alla diffusione dei dati sulle vendite di case esistenti, per cui e’ attesa una nuova contrazione a 5.50 milioni per il mese di agosto. Il dato verra’ rilasciato alle 16:00 ora italiana; il rapporto mensile Case Shiller
ha evidenziato un ulteriore calo del prezzo medio delle case nelle 20 maggiori citta’ americane. Molto importante sara’ anche il dato sulla fiducia dei consumatori: anche in questo caso e’ attesa una leggera flessione rispetto al mese precedente.

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Nel settore dell’auto riflettori puntati ancora sul colosso General Motors. Prosegue infatti lo sciopero nazionale indetto dal sindacato statunitense UAW (che rappresenta oltre 70 mila lavoratori GM) che ha preso il via ieri subito dopo la scadenza dell’ultimatum fissato per il raggiungimento di un accordo tra le parti.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio sta continuando a perdere terreno. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna ottobre sono in calo di 82 centesimi a quota $80.13 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in progresso, poco lontano dai massimi assoluti rispetto al dollaro, in questo momento a quota 1.4120. Ritraccia l’oro: i futures con consegna dicembre vengono scambiati a $734.60 all’oncia, in ribasso di $4.20. In rialzo infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.5830%.