Avvio di seduta in calo per gli indici azionari americani. Le vendite sui mercati si sono intensificate subito dopo il rilascio del dato sulle vendite al dettaglio, inaspettatamente sceso ad aprile. Data la condizione di ipercomprato di breve termine, gli investitori stanno approfittando per intascare inoltre parte dei recenti guadagni.
E’ evidente che la perdita di posti di lavoro e la continua svalutazione degli immobili sta costringendo gli americani ad effettuare tagli sulla spesa. Nei minuti iniziali la societa’ leader del settore, Wal-Mart, segna un ribasso dell’1.30%, Target arretra -4.16%.
Dopo il rally delle ultime settimane, gli analisti di Credit Suisse stanno consigliando cautela, in quanto gli acquisti sulle societa’ cicliche potrebbero presto giungere a conclusione, seguiti da una rotazione degli investimenti verso le aziende maggiormente difensive.
In giornata continuera’ ad essere seguito con particolare attenzione il settore energetico. Con il greggio riportatosi sulla soglia dei $60 al barile, sara’ interessante valutare il rapporto tra domanda ed offerta per prodotti petroliferi. Al momento i futures con consegna giugno guadagnano $0.16 a $59.01 al barile.
Tra le altre news societarie, Intel si sta spingendo al rialzo nel preborsa, dopo che il Ceo Otellini ha confermato agli analisti che le attivita’ di business sono risultate migliori del previsto nel secondo trimestre. La societa’ ha ricevuto una multa dall’Unione Europea pari a $1.45 miliardi per la violazione di legge antitrust. Intel ha gia’ annunciato il ricorso contro la decisione. Una presentazione agli analisti e’ attesa in giornata anche da parte del colosso informatico IBM.
Ford sta continuando a scivolare in borsa, in attesa di maggiori dettagli sulla nuova offerta di titoli per un valore complessivo di poco inferiore a $1.5 miliardi. In progresso la societa’ di bevande Dr Pepper Snapple dopo aver migliorato l’outlook per il 2009.
Sugli altri mercati, sul valutario, arretra l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3604. Stabile l’oro in area $922 l’oncia. In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.1250%.