Società

Wall Street in rosso: la crisi dei Piigs schiaccia l’Europa

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New York – Si profila una chiusura di seduta all’insegna dei ribassi, con il Dow che ha aperto in territorio positivo, per poi virare in rosso, mentre gli altri due indici principali di borsa hanno accentuato le perdite con il passare dei minuti.

A pesare sono le notizie provenienti dall’Europa, dove l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il giudizio sul debito greco a “B+”. Per Christine Lagarde ora il paese e’ ufficialmente a rischio default. Anche perche’ la Norvegia ha deciso di interrompere il fornimento di aiuti finanziari ad Atene, citando mancanze nell’assoluzione degli obblighi.

In Usa gli investitori vogliono ricevere ulteriori indicazioni di sostenibilita’ della ripresa prima di tornare a fare acquisti di asset ad alto rischio. Allo stesso tempo la scadenza delle opzioni di maggio porteranno a volumi alti e una crescita del nervosismo.

Con un’agenda macro scarna di eventi e dopo che il mercato non e’ riuscito a superare una resistenza tecnica importante ieri, anche per via di numeri deludenti pubblicati sul fronte manifatturiero e immobiliare, si assiste a qualche cambiamento di posizioni in vista del fine settimana e della scadenza delle opzioni e futures.

Tra i dati economici relativi al Vecchio Continente, positiva la performance dei prezzi alla produzione della Germania, relativi al mese di aprile. Attenzione anche ai dati sugli ordini e sul fatturato dell’Italia, che hanno segnato una crescita nel mese di marzo.

In ambito societario, occhi sulla catena di librerie Barnes & Noble, che ha ricevuto un’offerta di acquisto da parte di Liberty Media. Messi sul tavolo $17 per azione in un’operazione che valuta la societa’ madre dell’e-book Nook $1 miliardo.

Fari puntati sull’azienda di abbigliamento Gap che ieri ha riportato un calo del 23% degli utili trimestrali citando un indebolimento della domand. Ridotto anche l’outlook sull’intero esercizio 2011.