Si apre sotto il segno meno la settimana per Wall Street. Dopo un avvio di seduta sostanzialmente positivo, la Borsa di New York ripiega progressivamente fino a chiudere in rosso con tutti i listini. Al termine degli scambi l’indice Dow Jones ha ceduto lo 0,62% a 10.529,48 punti mentre lo S&P 500 è sceso dello 0,84% a 1.147,20 punti e il Nasdaq l’1,90% a 2.008,78 punti.
Privo di dati congiunturali di riferimento, il mercato – in attesa che parta la consueta sarabanda delle trimestrali aziendali, previste in generale rialzo – il mercato ha subito le cattive performance dei titoli tecnologici, trascinato verso il basso da Intel (-4,3%) e Sun Microsystems (-3,1%), oltre a Cisco in calo del 2%.
Fuori dal settore hi-tech – oltre alle difficoltà di Martha Stewart Living Omnimedia in flessione dell’8,2% – male é andata la produttrice di pellicole fotografiche Kodak, arretrata del 3% dopo l’annuncio dell’acquisizione di due unità di stampa digitale la quale, nel breve periodo, porterà a rivedere al ribasso le stime degli utili per l’anno in corso. Sul fronte dei rialzi, invece, brillano le case petrolifere ChevronTexaco (+0,5%) e Exxon Mobil (+0,2%) sull’onda del rialzo dei prezzi per il carburante e, nel settore commerciale, Procter&Gamble, colosso dei prodotti per la casa, in progresso dello 0,7%. Bene, infine, la catena di alberghi Extended Stay America (+21,7%) dopo l’annuncio dell’acquisto da parte della società di investimenti Blackstone per 3,1 miliardi di dollari.