Wall Street ha chiuso in deciso rialzo, grazie alla volata nell’ultima ora di contrattazioni, che ha dato una direzione a una seduta pomeridiana altalenante e caratterizzata da una certa indecisione degli indici, oscillati a lungo intorno alla soglia della parita’.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.031,17 (+1,93%), il Dow Jones a 10.647,33 (+0,48%), l’ S&P 500 a 1.223,14 (+0,87%) e il Russell 2000 a 495,86 (+1,46%).
Tra le performance positive si segnala quella dei titoli finanziari, saliti sull’ondata di ottimismo soffiata dopo il discorso del presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan che, dichiarando che i costi del lavoro piu’ alti non stanno accelerando l’inflazione, ha lasciato sperare in un’ulteriore mossa aggressiva in materia di tassi di interesse al prossimo incontro del FOMC (Federal Open Market Committee), in agenda per la settimana prossima (26-27 giugno).
A beneficiare del discorso del primo banchiere americano, Citigroup (C – Nyse), proprietaria della banca di investimenti Salomon Smith Barney, oltre a J.P. Morgan Chase & Co (JPM – Nyse) e Bank of America Corp (BAC – Nyse).
Il mercato e’ stato sostenuto dal colosso Internet e media AOL Time Warner Inc (AOL – Nyse), che prevede di raggiungere gli obiettivi di bilancio per il 2001.
Decisivi sono stati anche i rialzi di Oracle (ORCL – Nasdaq), mentre non si arresta l’ondata di acquisti seguita al suo annuncio di lunedi’ sera, quando il gruppo ha pubblicato utili al di sopra delle stime di mercato.
Il mercato e’ stato parzialmente frenato dal settore tlc e semiconduttori.
“Le societa’ di infrastrutture di rete e tlc hanno pesato sul Nasdaq”, ha dicharato Donald Selkin, chief market strategist della banca d’investimento Joseph Gunnar, che ritiene che lo stato psicologico del mercato migliorera’ col termine del periodo di preannunci (previsioni di bilancio).
Il tonfo di Tellabs (TLAB – Nasdaq) e di altre societa’ del settore non e’ stato sufficiente a trattenere il mercato in rosso.
Il presidente del gruppo, Michael Birck, la settimana scorsa aveva dichiarato che “le societa’ telefoniche hanno praticamente smesso di spendere, preferendo chiudere i rubinetti”.
Male complessivamente il comparto chip che ha risentito della revisione al ribasso da parte dell’analista Dan Niles di Lehman Brothers il quale ha motivato la mossa con il continuo rallentamento nella domanda di PC.
Niles ha aggiunto che permane il rischio ribassista su stime e prezzo delle azioni.
Honeywell International (HON – Nyse) e’ stata tra gli eroi al contrario sul Dow, in discesa dopo le notizie negative giunte dal Vecchio Continente, che sembra a un passo dal “no” alla sua fusione con General Electric (GE – Nyse).
Sul fronte macroeconomico, il superindice economico degli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,5% nel mese di maggio, portandosi a quota 109,3; lo ha comunicato questa mattina il Conference Board, una societa’ di ricerca di New York.
Il rapporto, salito in maggio ai livelli del dicembre 1999, e’ un compendio di 10 dati economici gia’ comunicati in precedenza: nuovi ordini alle fabbriche, disoccupazione, riserve monetarie, settimana lavorativa media, nuovi permessi di costruzioni edilizie, valutazioni azionarie.
In aprile il dato si era attestato a +0,1% dopo due mesi di continua flessione. In un periodo di sei mesi – da novembre a maggio – il superindice ha segnato una crescita dello 0,2%.
Sui listini in generale, hanno mostrato una tendenza al rialzo i settori software, biotech, assicurativo, bancario, cartario, chimico, Internet.
In ribasso, invece, i settori semiconduttori, gas naturali, networking, oro, aereo.
Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:
1) Webhire (HIRED – Nasdaq) +31,71%;
2) Delcath Systems (DCTHU – Nasdaq) +29,35%;
3) Argosy Education Group (ARGY – Nasdaq) – +26,56%;
4) deCODE genetics (DCGN – Nasdaq) +25,56%;
5) Beacon Power Corp. (BCON – Nasdaq) +24,94%.
I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:
1) Chipmos Technologies Bermuda (IMOS – Nasdaq) -48.62%;
2) Synplicity (SYNP – Nasdaq) -30,39%;
3) Exactech (EXAC – Nasdaq) -29,80%;
4) Sheldahl (SHEL – Nasdaq) -25,66%;
5) Data Translation (DATX – Nasdaq) -25,57%.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore industriale:
La Commissione Europea ha raccomandato i paesi membri dell’Unione Europea di respingere la fusione General Electric (GE – Nyse) con Honeywell International (HON – Nyse) del valore di oltre $40 miliardi. GE chiude la seduta con un guadagno di oltre il 3,75%, HON cede invece il 3,75%.
(Vedi GE/Honeywell: iniziano le prime grane diplomatiche )
Nel settore informatico:
La banca d’affari Salomon Smith Barney ha tagliato le stime sui risultati futuri dei produttori di pc Dell (DELL – Nyse) , Compaq (CPQ – Nyse) e Gateway (GTW – Nyse). Su Dell Salomon ha tagliato le stime per la seconda meta’ dell’anno e il 2002. La banca d’affari ritiene che i risultati abbiano raggiunto il fondo ma non vede significativi miglioramenti sugli utili futuri. Il ‘price target’ rimane a $21 mentre il rating rimane “Neutral”. DELL e’ in discesa oggi di quasi l’1%, CPQ del 2,25%, GTW ha chiuso con un timido guadagno dello 0,25%.
(Vedi PC: Salomon negativa su Dell, Compaq e Gateway )
Thomas Kraemer di Merrill Lynch ha tagliato il suo giudizio sui produttori di sistemi informatici, Sun Microsystems Inc (SUNW – Nasdaq) e Hewlett-Packard (HWP – Nyse) per quanto riguarda gli investimenti a lungo termine. SUNW ha lasciato sul campo il 3,25%, HWP ha conquistato invece oltre il 3,5%.
(Vedi Informatica: Merrill riduce stime SUN e HP )
Red Hat (RHAT – Nasdaq) guadagna oggi oltre il 7% nonostante abbia chiuso il secondo trimestre dell’anno, il suo primo fiscale, in profitto per la prima volta nella sua storia.
(Vedi Utili: Red Hat profittevole per la prima volta )
Con oltre 26 milioni di azioni passate di mano, Oracle (ORCL – Nasdaq) e’ stato questa mattina il titolo con il volume di scambio piu’ alto sui mercati USA e fa un balzo in avanti di oltre il 4,5%. Il colosso dei software ha riportato per il secondo trimestre dell’anno, il suo quarto fiscale, un utile netto di $855 milioni, o 15 centesimi per azione. Il consensus (First Call Thomson Financial) era per un utile contenuto a 14 centesimi per azione.
(Vedi Borsa: Oracle +4%, forti i volumi di scambio )
Nel settore telecomunicazioni:
Tellabs (TLAB – Nasdaq) ha comunicato di prevedere il pareggio per il secondo trimestre, motivando la revisione al ribasso con un drastico rallentamento nel settore comunicazioni. TLAB ha riportato una pesante perdita del 24,25%.
(Vedi Utili: Tellabs riduce stime su secondo trimestre )
Nokia (NOK – NYSE), il primo produttore mondiale di telefoni cellulari, dopo aver lanciato il 12 giugno scorso un “profit warning” su utili e vendite per l’esercizio in corso, ha annunciato oggi che tagliera’ 50 posti di lavoro nella divisione ricerca e sviluppo. Nelle contrattazioni ha conseguito un rialzo dell’1,25%.
(Vedi Tlc: Nokia taglia 50 posti nella ricerca )
Nel settore semiconduttori:
La tedesca Infineon (IFX – Nyse) ha annunciato che chiuderà il terzo trimestre 2001 con un rosso a livello di utile operativo lordo (ebitda) pari a €600 milioni, contro l’attivo di €10 milioni registrati nei tre mesi precedenti. La società controllata da Siemens (SI – Nyse) ha spiegato che l’andamento negativo e’ legato all’erosione dei prezzi e agli oneri per la svalutazione delle scorte. IFX fa un balzo indietro del 15%, SI perde oltre il 2,5%.
(Vedi Utili: Infineon vede rosso )
Daniel T. Niles, analista di Lehman Brothers, ha rivisto in negativo le proprie stime su Intel (INTC – Nasdaq) prevedendo un “continuo deterioramento nella domanda di personal computer e nell’industria dei semiconduttori”. INTC e’ oggi in ascesa del 3%.
(Vedi Chip: commenti pessimistici di Lehman )
Nel settore aerospaziale:
Mitsubishi Electric (MIELY – Nasdaq) ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Boeing (BA – Nyse) per una joint venture nell’ambito delle attivita’ satellitari aerospaziali. Nelle contrattazioni MIELY ha conquistato oltre il 2,5% BA, piu’ dell’1%.
(Vedi Boeing/Mitsubishi Electric: venture aerospaziale )
Daniel T. Niles, analista di Lehman Brothers ha ridotto le proprie aspettative su Advanced Micro Devices (AMD – Nyse). Niles prevede che la societa’ chiuda il 2001 con utili per azione tra $1,20 e $1,25, e il 2002 tra $1,40 e $1,45. AMD e’ in ribasso oggi di oltre il 4%.
(Vedi Chip: commenti pessimistici di Lehman )
Nel settore finanziario:
La banca d’affari Bear Stearns (BSC – Nyse) ha reso noti i risultati relativi al secondo trimestre, riportando un utile per azione di $1,18, in rialzo del 53,2% rispetto ai 77 centesimi dello scorso anno. Sulla scia di questa notizia, BSC ha guadagnato oltre il 3,25%.
(Vedi Utili: Bear Stearns batte le aspettative )
Nel settore grande distribuzione:
Wal-Mart (WMT – Nyse), una delle 30 blue chip del Dow Jones, e’ stata accusata di discriminazione sessuale con una causa legale presentata da sei dipendenti, alcuni dei quali ancora in carica, e depositata presso il tirbunale di San Francisco. WMT avanza nella giornata odierna del 2%.
(Vedi Wal-Mart accusata di discriminazione sessuale )
Nel settore media:
AOL Time Warner (AOL – Nyse) ha conseguito un ottimo rialzo del 6% dopo che Gerald Levin, amministratore delegato della societa’, ha dichiarato che il fatturato generato da inserzioni pubblicitarie si sta stabilizzando, consentendo al gruppo di mantenersi sulla giusta strada per raggiungere gli obiettivi di bilancio del 2001.
(Vedi Utili: AOL prevede di rispettare stime per 2001 )