Società

WALL STREET IN RECUPERO, TONICO IL COMPARTO HI-TECH

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro, dopo diversi giorni di ribasso. Il prezzo del greggio e’ in rialzo di oltre il 2%, tornando cosi’ al di sopra dei $71 al barile.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in denaro di 53 punti a 11178, il Nasdaq guadagna 20 punti a 2193 e l’S&P500 e’ in rialzo di 8 punti a 1270.
L’indice “advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +1200.
L’indice VIX e’ al livello di 15.85.
Possitive le performances dei settori acciaio, raffinerie, oro, immobiliare e prodotti agricoli.
I volumi sul NYSE sono di 774 milioni di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, SSTI guadagna l’1.%, mentre FILE perde lo 0.1%.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sugli ordinativi di beni durevoli, sulle vendite di nuove case e sulle scorte di greggio.

POSIZIONI RIALZISTE:

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; ATTUALE $4.07; PERF. –21.12%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; ATTUALE $26.22; PERF -4.13%)

BORSA:W.STREET RIMBALZA CON COMMODITIES,BRILLA HI-TECH/ANSA

A Wall Street torna il sereno sulla scia della sensazione degli operatori che i ribassi segnati negli ultimi venti giorni dai listini Usa siano eccessivi rispetto allo stato di salute, generalmente soddisfacente, dei grandi gruppi aziendali Usa. Il Dow Jones è inoltre trainato dal rimbalzo dei prezzi delle materie prime, petrolio compreso, tornato oggi a New York sopra i 71 dollari barile.

Ma oggi procede tonico soprattutto il comparto tecnologico: il Nasdaq si é spinto oltre l’1%, per poi peraltro perdere leggermente quota, dopo che il colosso europeo del comparto semiconduttori, Asml, ha rivisto al rialzo le stime sugli ordinativi nel secondo trimestre.

Guardando l’andamento dei singoli titoli, si segnalano i guadagni dei colossi petroliferi sul tornare in tensioni delle quotazioni del greggio dopo un incendio scoppiato presso la big della raffinazione Valero Energy che ha riportato sul mercato i timori relativi all’approvvigionamento di benzina: Exxon Mobil sale di 71 cents, a 61,49 dollari e Valero Energy balza di 2,35 dollari, a 59,42 dollari.

Per quanto riguarda i tecnologici, le american depositary receipts di Asml salgono di 1,25 dollari, a 19,95. Il gruppo ha detto che gli ordinativi nel trimestre in corso sorpasseranno del 40% quelli registrati nel primo trimestre. Bene anche le adr di Nokia, in progresso di 72 cents, a 21,545 dollari, dopo un upgrading da parte di un analista di Ubs che ha rilevato come la competitività del colosso della telefonia mobile stia migliorando.

Bene anche i produttori di materie prime, in scia ai rimbalzi segnati oggi dai prezzi delle commodities. Mittal sale di 99 cents, a 31,43 dollari, dopo che gli azionisti di Arcelor hanno sollecitato l’amministratore delegato Guy Dolle ad avviare colloqui sull’offerta ostile presentata dal gruppo anglo-americano. Newmont Mining, maggior produttore di oro lo scorso anno, sale di 1,78 dollari, a 52,62 dollari. In volo Allegheny Technologies che balza del 6,2%, a 64,08 dollari dopo un upgrading ricevuto dagli analisti di Bear Stearns & Co.

Ritirato dalle contrattazioni il titolo della big dei prestiti ipotecari Fannie Mae nell’imminenza del verdetto delle autorità regolatorie Usa a conclusione di una lunga inchiesta su irregolarità nei bilanci. Gli addetti ai lavori si attendono una multa tra i 300 e i 500 milioni di dollari.

Si segnala, infine, la giornata sì di Nyse Group, in progresso di 35 cents,a 63,20 dollari. La società proprietaria del New York Stock Exchange si avvantaggia del rifiuto giunto oggi dall’assemblea degli azionisti di Euronext alla proposta d’acquisto da parte di Deutsche Borse. Un rifiuto che spiana dunque la strada all’offerta concorrente presentata dalla Borsa Usa per il consorzio europeo.

Quando sono trascorse due ore circa dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,44% (11.173,83 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,62% (1.269,92) e il Nasdaq è in progresso dello 0,89% (2.192,14).