Economia

Wall Street in profondo rosso teme per finanze europee

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Si conferma in deciso calo a metà seduta la borsa di Wall Street che, al pari dell’Europa, non riesce a mettere in disparte i timori per l’evoluzione della situazione debitoria di molti paesi dell’Unione Europea. I piani di austerity annunciati dai paesi ritenuti più a rischio default quali Spagna e Portogallo e l’ammonimento da parte del FMI a tutti gli altri stati europei di mettere in atto manovre drastiche anti-deficit fanno temere circa un possibile rallentamento della ripresa economica, già di per se’ discontinua. Il pessimismo ha messo in secondo piano alcuni importanti dati macro diffusi oggi, quali le vendite al dettaglio, salite più delle attese, la produzione industriale e il dato sulle scorte, entrambi in linea con le stime. Ha deluso un po’ la fiducia dell’Università del Michigan. Continua ad essere forte la tensione del settore finanziario in scia alle indagini su alcune importanti banche accusate di aver frodato gli investitori ma anche degli sviluppi della riforma finanziaria voluta da Obama. Il via libera del Senato ad alcuni emendamenti che permetteranno alla Federal Reserve di abbassare le commissioni sulle carte di credito ha causato già le prime vittime: si tratta dei giganti delle credit cards Visa e Mastercard, che oggi sono praticamente crollate. Sul settore tecnologico pesa invece lo scivolone di Nvidia che ha deluso sull’outlook dei ricavi. Alle 19.00 circa il Dow Jones lascia sul terreno l’1,54%, l’S&P500 l’1,91%, il Nasdaq il 2,31%.