Mezz’ora dopo l’apertura delle contrattazioni a New York, i principali indici di borsa mostrano tutti tendenza al rialzo. Gli investitori guardano con interesse alla Federal Reserve, il cui comitato direttivo e’ riunito questa mattina a Washington per decidere sul futuro dei tassi d’interesse.
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Operatori e analisti concordano tutti sul fatto che la banca centrale americana, la cui decisione verra’ diffusa nel primo pomeriggio di domani, ridurra’ il costo del denaro di 50 punti base e l’ottimismo scaturito tra gli investitori riesce persino a offuscare le notizie negative provenienti sul fronte degli utili.
Questa mattina infatti, il colosso finlandese Nokia (NOK – Nyse), pur chiudendo il quarto trimestre con utili leggermente superiori alle attese, prevede per i primi tre mesi del 2001 una crescita delle vendite piu’ lenta di quanto anticipato in precedenza.
A incidere sui mercati tuttavia l’indice che misura la fiducia dei consumatori americani, sceso in gennaio a quota 114,4 rispetto ai 128,3 di dicembre. Il dato e’ infatti di molto inferiore ai 127 punti previsti dagli analisti di Wall Street e rappresenta il livello piu’ basso degli ultimi quattro anni.
Il calo della fiducia dei consumatori lascia temere una contrazione della spesa per i consumi con un ulteriore effetto di rallentamento nella crescita economica degli Stati Uniti per il prossimo anno.
Tra i listini che stanno registrando rialzi i settori prodotti per la casa, cosmetici, oro, scarpe, bevande e linee aree.
Segno meno invece per settore automobilistico, petrolifero, abbigliamento, telefonico, giocattoli, sistemi informatici, intrattenimento e casse di risparmio.
Fra i titoli in movimento questa mattina a Wall Street:
Nel settore delle telecomunicazioni, Nokia (NOK – Nyse) ha archiviato l’anno scorso con un aumento del 53% dell’utile ante imposte a €5,86 miliardi. Il fatturato è balzato da €19,8 a €30,4 miliardi. L’utile per azione e’ cresciuto da €0,54 a €0,82. La societa’ ha precisato che la crescita del mercato nel primo trimestre di quest’anno e’ piu’ lenta delle attese. Il titolo perde oltre il 5,25% .
(Vedi Utili: Nokia, +53% a €5,86 miliardi nel 2000 – Utili: Nokia cede su ‘profit warning’)
Nel settore assicurativo, Aetna (AET – Nyse), la piu’ grande compagnia di assicurazioni sanitarie negli Stati Uniti, ha registrato per il quarto trimestre un utile di 20 centesimi per azione, al di sopra dei 18 centesimi attesi dagli analisti di Multex ma inferiori ai 55 centesimi registrati nello stesso periodo del 1999. Il titolo perde quasi il 3,25%.
(Vedi Utili: Aetna chiude in bellezza un anno di sfide)
Nel settore finanziario, il gruppo olandese ING Groep (ING – Nyse) ha annunciato la vendita delle attivita’ americane della banca d’investimento ING Barings, a ABN Amro (ABN – Nyse) per $275 milioni. Il titolo ING perde quasi l’1,75%, mentre il titolo ABN Amro guadagna l’1,75%.
(Vedi Banche: ING Barings passa ad ABN Amro per $275)
Nel settore dei beni di largo consumo, il colosso Procter & Gamble (PG – Nyse) ha chiuso il secondo trimestre del suo anno fiscale con un utile di 93 centesimi per azione, al di sopra delle attese dei principali analisti che si attendevano un utile di 92 centesimi. Il titolo guadagna oltre il 3,75% .
(Vedi Utili: Procter & Gamble non delude i mercati)
Nel settore informatico, Gateway (GTW – Nyse), il secondo operatore americano nelle vendite dirette di personal computer, ha annunciato la riorganizzazione dei vertici societari dopo che nella serata di ieri Ted Waitt, fondatore e presidente, ha assunto la posizione di amministratore delegato al posto di Jeff Weitzen, andato in pensione dopo un anno sulla poltrona di CEO. Tra le nuove nomine anche quella di Joe Burke che sostituisce John Todd quale direttore finanziario. Il titolo guadagna quasi il 4%.
