(Teleborsa) – Procedeono in lieve rialzo gli indici a stelle e strisce al giro di boa risollevandosi dopo un’apertura incolore. La borsa americana non ha seguito, quest’oggi l’onda ottimista che ha investito le piazze europee dopo le ipotesi di interventi dei Paesi dell’Eurozona per aiutare la Grecia. Il clima più disteso che si è respirato in Europa in attesa che i leader della zona euro facciano chiarezza sulle decisioni da prendere per il Paese Ellenico, non è riuscito ad arrivare dall’altra parte dell’oceano Dalla Germania,tuttavia si è smentito che tra oggi e domani verrano prese decisioni rileventi su piani di sostegno al Governo di Atene. Sul fronte macro, il deficit della bilancia commerciale statunitense di dicembre è salito a 40,2 miliardi di dollari deludendo le attese degli analisti che l’avevano prevista a dai 35,8. E’ stato diffuso anche il dato sulle richieste mutui statunitensi che vedono le domande ridursi nella settimana al 5 febbraio 2010. L’indice delle richieste di mutui ipotecari è sceso, infatti, dell’1,2% rispetto alla scorsa settimana. Sul mercato valutario, il dollaro si rafforza nei confronti della moneta unica con il cross a 1,3752 che scivola di massimi giornalieri di 1,3813 usd. Intanto dal discorso preparato per la audizione al Congresso del presidente della FED Ben Bernanke, che si sarebbe dovuto tenere oggi, il Governatore della FED ha enunciato le sue prossime mosse sulla “exit strategy”. Ben Bernanke ha spiegato come “la FED possa ridurre l’offerta di liquidità agendo sulle riserve” libere che le banche depositano presso l’Istituto Bancario Centrale a stelle e strisce. La Federal Reserve potrebbe iniziare ad assorbire parte della liquidità iniettata nel sistema finanziario prima di varare un rialzo dei tassi. In rialzo il prezzo del greggio, con il Wti a 74,60 dollari al barile. Sono state posticipate a venerdì le statistiche sulle scorte di greggio USA settimanali, che sarebbero dovute uscire oggi, come ogni mercoledì. Al momento il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,10% a 10068,46 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,15% a 1072,12 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,14% a quota 2147,5.
Se vuoi aggiornamenti su Wall Street in lieve rialzo al giro di boa inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Dopo l’open banking, l’industria finanziaria si apre all’open finance, creando nuove opportunità per i consulenti finanziari. Tra le sfide chiave identificate per una crescita sostenibile, l’open finance rappresenta un’opportunità per migliorare la consulenza finanziaria.
Da tempo il governatore della FED, Jerome Powell, segnala che la Fed sarà pronta a tagliare i tassi solo quando avrà maggiore fiducia su un calo dell’inflazione. E questo momento, a quanto pare, non sembra ancora arrivato. Al contrario Lagarde (BCE) va avanti sulla strada indicata, ovvero quella di un primo taglio a giugno
Mentre il debito tocca nuovi record negativi, la crescita dell’economia italiana segna il passo: nel 2025, secondo l’istituto di Washington, la crescita del Pil non andrà oltre lo 0,7% (in linea con il 2024), la metà di quella francese.