Penalizzati dal rafforzamento del dollaro e dai cali visti nelle altre Borse mondiali, i listini americani aprono la seduta in lieve ribasso. In avvio il Dow Jones cede lo 0.05% a quota 10568.31 punti, il Nasdaq lo 0.14% a 2297.83 punti, mentre l’S&P 500 lo 0.08%, attestandosi in area 1136.27.
Al momento il biglietto verde e’ lontano dai massimi toccati nella primissima parte della mattina di +0.7%, ma scambia comunque in rialzo dello 0.5% contro le principali valute rivali. Nel frattempo negli altri mercati mondiali la fa da padrone una debolezza diffusa, dovuta per lo piu’ ai timori di una stretta monetaria in Asia.
Tuttavia in mattinata non sono mancate anche notizie positive, in particolare quelle riguardanti i risultati realizzati dalle societa’ di vendite al dettaglio statunitensi, che nel complesso sono risultati migliori del previsto. Inoltre piu’ aziende, tra cui Zumiez, Limited e Ross Stores, hanno deciso di rivedere al rialzo l’outlook sugli utili.
Il periodo delle spese sotto le vacanze natalizie ha regalato grandi sorprese alla maggior parte delle societa’ statunitensi di vendite al dettaglio. Tra le prime aziende a riportare le proprie cifre e’ stata Costco Wholesale, le cui vendite nei negozi aperti da almento un anno sono aumentate del 9% il mese scorso. Tra le altre societa’ che hanno fatto meglio delle stime, si possono citare Target, BJ’s Wholesale, JC Penney, Kohl’s, Dillards, JW Nordstrom, Saks, Macy’s, TJX, Abercrombie, American Eagle, Children’s Place e Aeropostale.
Non esaltanti invece sono state le cifre pubblicate dal Dipartimento del Lavoro sul numero di richieste di sussidio di disoccupazione, che nella settimana conclusasi il 2 gennaio sono cresciute, anche se lievemente e meno delle attese. Ad un giorno dalla pubblicazione delle cifre riguardanti il rapporto mensile sull’occupazione, i sussidi sono risultati in aumento di 1000 unita’ la settimana scorsa.
Dalle cifre che il governo rendera’ note domani, gli economisti prevedono un incremento del numero di posti di lavoro di 15000 unita’. Se le cifre dovessero venire confermate si tratterebbe del primo rialzo negli ultimi due anni.
A parte il settore retail, ad attirare l’attenzione del mercato a livello di notizie societarie saranno sicuramente Kraft Foods e Hershey: secondo un articolo del Wall Street Journal, infatti, il CdA di Cadbury sembra che stia cercando di convincere Hershey a lanciare una controfferta, in modo da potersi opporre al takeover ostile di Kraft.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico scambiano in rosso le quotazione del greggio. I futures con consegna febbraio cedono $0.52 attestandosi a quota $82.66 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in ribasso a $1.4330 nei confronti del dollaro. In flessione l’oro a $1131.10 l’oncia (-$5.40). Arretrano i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ salito al 3.840% dal 3.808% di ieri.