Partenza incerta tra denaro e lettera per l’azionario americano, che non riesce a confermare i rialzi modesti. Il Dow Jones scambia sostanzialmente piatto a 10142.30, il Nasdaq cede lo 0.13% in area 2220.58, mentre l’S&P 500 lascia sul campo lo 0.06% a 1076.07.
Il tono, dettato piu’ che altro dalle promesse fatte dai leader del G-20 al termine del vertice canadese, e’ stato piu’ positivo che negativo finora, ma gli ultimi dati macro non hanno fatto molto per consentire ai listini di confermare i rialzi della primissima parte della mattinata.
Gli operatori provano a prendere ispirazione da quanto avviene nelle Borse europee, che continuano a scambiare in progresso. Ma pesa il improvviso crollo dei titoli Boeing. Apparentemente inspiegabile.
L’entusiasmo si e’ tuttavia placato dopo la pubblicazione delle cifre relative a reddito personale e spese al consumo. Alcuni sostengono che i dati siano da considerare positivi, ma per altri il livello dei risparmi ai massimi da settembre 2009 non si puo’ interpretare come un segnale troppo favorevole.
Il reddito personale ha mostrato un incremento dello 0.4% in maggio, di poco inferiore allo 0.5% atteso dagli analisti. Nello stesso periodo le spese al consumo hanno registrato una variazione positiva dello 0.2%, migliore dello 0.1% previsto. I prezzi PCE hanno evidenziato un progresso del 0.2% mese su mese, a fronte dello 0.1% stimato.
I ribassi dell’euro non aiutano. Al momento la moneta unica cede terreno, nonostante l’impegno preso dal Gruppo dei 20 a dimezzare i deficit entro il 2013.
Il G-20 ha anche avvertito che un aggiustamento fiscale armonizzato potrebbe avere un impatto sulla ripresa. I piani di consolidamento fiscale dovrebbero essere diversificati a seconda delle circostanze nazionali.
Al G-20 e’ stata inoltre avanzata la proposta di concedere piu’ tempo alle banche o comunque date di scadenza piu’ flessibili per permetterle di aumentare risorse di capitale.
Piu’ tardi, Kevin Warsh, esponente della Federal Reserve, terra’ un intervento ad Atlanta in materia di mercati finanziari e futuri sviluppi economici.
Il calendario dei risultati societari e’ abbastanza sottile, ma dopo il suono della campanella riporteranno i conti Barnes & Noble, Micron e SMSC.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio sono piatte. I futures con consegna agosto arretrano di $0.41 attestandosi a quota $78.45 al barile. L’oro segna -$1 a quota $1255.20 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2326 (-0.34%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 3.060% dal 3.102% di ieri.