(WSI) NEW YORK – 12 FEBBRAIO – Wall Street si presenta all’appuntamento di meta’ giornata con gli indici deboli dopo il buon rialzo di ieri.
Il calo comunque risulta limitato sia al Dow Jones che al Nasdaq. Se aggiungiamo volumi di contrattazioni poco interessanti, il quadro generale e’ quello di un comparto equity in buona salute e con un potenziale di ribasso relativamente contenuto, almeno per il momento.
Poche novita’ arrivano dal discorso di Alan Greenspan davanti alla Commissione finanza del Senato dopo l’appuntamento di ieri con quella della Camera. Il presidente della Fed ha ribadito un’attesa di rallentamento della crescita della produttivita’ e si e’ detto a favore di un taglio permanente delle tasse, da finanziare con un contenimento della spesa federale.
Deludenti gli spunti che arrivano dalla macroeconomia. Le richieste di sussidi registrano un piccolo aumento contro un’attesa di calo. Poco incoraggianti anche le vendite al dettaglio, con il comparto auto in particolare evidenza per la performance negativa registrata nel primo mese dell’anno.
Sul Dow Jones rimangono attuali i temi che hanno movimentato la seduta di ieri. Miglior titolo del listino e’ Walt Disney che guadagna il 2,54% portandosi ben al di sopra del prezzo offerto da Comcast. In rialzo anche Alcoa e Honywell. In terreno negativo da segnalare Eastman Kodak, SBC e Coca Cola che risente ancora della delusione della trimestrale presentata ieri.
Peggiore titolo del Dow e’ Hewlett Packard che questa mattina e’ stata al centro di rumors (ritenuti per altro poco attendibili) di un tentativo di acquisto di PeopleSoft, in competizione con l’offerta gia’ lanciata da Oracle.
Tra gli altri titoli, da segnalare il buon rialzo di Aetna sulla scia della buona trimestrale presentata dal gruppo assicurativo.
Sul Nasdaq poco movimento per i big del listino che si muovono tutti intorno alla parita’. Prosegue il calo di Comcast sulla scia di un’offerta per acquisire Walt Disney che potrebbe rivelarsi molto onerosa per i suoi azionisti. In rialzo Dell che presentera’ i conti dopo il suono della campana.
In calo invece Nvidia, anche lei attesa all’appuntamento con la trimestrale questa sera e Ericsson su cui pesano le prese di profitto dopo i forti rialzi delle ultime sedute. Segno piu’ per PeopleSoft che potrebbe trarre vantaggio dalla potenziale sfida di offerte pubbliche di acquisto sulla societa’.
I volumi di contrattazione dopo l’accelerazione di ieri oggi segnano un rallentamento. Alle 12.00 E.T. il volume di scambio e’ di 636,58 milioni di pezzi al NYSE e 890,81 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1.507 a 1.547 al Nyse e 1.343 a 1.584 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 253 a 2 al NYSE e 171 a 2 al Nasdaq.
Prosegue anche oggi il buon momento dei titoli di Stato. Il rendimento sulla scadenza a 10 anni e’ sceso fino al 4,01%. Il comparto del reddito fisso per il momento non sembra risentire dell’offerta di emissioni da parte del Tesoro USA attesa per le prossime settimane per finanziare il deficit federale.
Sul fronte valutario rimane stabile il dollaro che dopo aver perso parecchio terreno ieri oggi segna oscillazioni piu’ limitate. In questo momento per acquistare un euro sono necessari $1,2803. Mentre per comprare un biglietto verde servono Yen 105,39.
Strade separate per oro e petrolio. In rialzo il primo sulla debolezza del dollaro, in frazionale calo il secondo. I future per consegna a marzo quotano rispettivamente $412,1 l’oncia (+$1,70) e $33,88 al barile (-$0,12) per light sweet crude.