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Wall Street: in calo -0,31% l’indice S&P500 a quota 2001

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NEW YORK (WSI) – Wall Street debole in avvio di settimana dopo 5 settimane di rialzi e sulla scia della situazione precaria di tregua in Ucraina. Pesano anche i dati arrivati dalla Cina: inatteso calo della crescita delle importazioni.
Prezzi del greggio in calo.

Chiusura contrastata per Wall Street, col Dow Jones che perde lo 0,15% a 17.110,65 punti e il Nasdaq che guadagna lo 0,20% a 4.592,29 punti. In calo dello 0,31% l’indice S&P500 a 2001,49 punti. Sale intanto il valore di mercato di Facebook che supera i 200 miliardi di dollari. I titoli del social network archiviano la seduta in aumento dello 0,8%. Facebook diventa la ventiduesima azienda al mondo dietro Verizon e prima di Toyota.

E’ partito oggi da New York il road show di Alibaba, che punta a trovare investitori per l’Ipo a Wall Street.

Un debole rapporto dal mercato del lavoro ha placato le preoccupazioni di un prossimo rialzo dei tassi portando i listini a mettere a segno guadagni.
Non sono attesi per oggi importanti dati sul fronte macroeconomico.

Il numero dei posti di lavoro creati “era sotto le attese ma il tasso di disoccupazione lo ha controbilanciato” fa notare Stephen Carl, ‘head equity trader’ per Williams Capital Group in merito al rapporto del mercato del lavoro che ha visto la creazione di 142 mila nuovi posti nel settore non agricolo anche se il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1%.

Intanto l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha affermato che un cessate il fuoco in ucraina è largamente atteso ma non è così scontato, anzi incerto. L’azionario russo ha ceduto terreno negli scambi della mattina con il paese a rischio di nuove sanzioni.

E’ partito oggi da New York il road show di Alibaba, che punta a trovare investitori per l’Ipo a Wall Street, che potrebbe arrivare al record di 24 miliardi di dollari. Da New York il road show, che si concluderĂ  il 18 settembre, partirĂ  alla volta di Boston, Baltimora, Denver, San Francisco e Los Angeles. Poi toccherĂ  alle tappe internazionali, come Hong Kong, Singapore, Londra e forse il Medio Oriente.

Alibaba ha fissato venerdì scorso una forchetta iniziale per i titoli da collocare tra i 60 e 66 dollari, che a un prezzo medio darebbe al gruppo una valutazione di 155-160 miliardi che secondo numerosi operatori potrebbe essere facilmente superata. I grandi investitori americani che parteciperanno alle presentazioni hanno giĂ  ricevuto un video dell’azienda e avviato l’analisi delle performance del gigante cinese del commercio elettronico.

L’obiettivo di Alibaba, durante il road show che decollerĂ  con un pranzo di lavoro all’albergo Waldorf Astoria nel centro di Manhattan, e’ anzitutto trovare investitori che comprino ciascuno titoli per oltre un miliardo di dollari e ancorino così il collocamento..