La sessione di borsa a Wall Street si e’ aperta con gli indici in buon rialzo. Il Dow Jones avanza dello 0.29% a 13422, l’S&P500 dello 0.38% a 1506, il Nasdaq guadagna lo 0.33% a 2533. Dopo i contrastati dati sul comparto immobiliare a spingere gli investitori agli acquisti e’ stato l’ultimo rapporto sulla produzione industriale, risultato migliore delle attese.
Il rimbalzo del dato, avanzato dello 0.7% dopo essere sceso dello 0.2% nel mese precedente, ha offerto agli operatori un buon motivo per continuare a puntare sul comparto azionario. Incoraggiante anche il dato sulla capacita’ di utilizzazione degli impianti.
I dati contrastati giunti dal comparto immobiliare non hanno offerto un chiaro quadro della situazione e i dubbi sul settore restano, soprattutto dopo il rapporto sulla fiducia dei costruttori, diffuso ieri, che ha mostrato un crollo del dato ai minimi di 16 anni.
Nel mese di aprile i nuovi cantieri edili sono cresciuti del 2.5%, attestandosi a livelli superiori alle stime degli analisti. A preoccupare sono pero’ le licenze di costruzione, un indicatore di attivita’ futura, scese ai minimi di 10 anni ad un tasso che non si vedeva dal 1990.
A polarizzare l’attenzione sul comparto energetico sara’ la diffusione, alle 16:30 ora italiana, dei dati sulle scorte settimanali di petrolio per cui e’ previsto un rialzo. Nei primi minuti i futures con consegna giugno segnano un ribasso di 53 centesimi a quota $62.64 al barile.
Sul fronte societario, alcun pressioni nel comparto tecnologico si notano su Applied Materials ([[AMAT]]), societa’ leader nella fornitura di apparecchiature per la produzione di chip, costretta a rivedere al ribasso gli ordinativi per i prossimi trimestri. In calo anche Dell ([[DELL]]), finita nel mirino del procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, a causa di alcune lamentele dei consumatori sulle pratiche di vendita adottate dall’azienda.
In leggero rialzo il titolo della conglomerata industriale General Electric ([[GE]]), nonostante il ritiro dal mercato di 2.5 milioni di lavastoviglie a causa di problemi legati ad un surriscaldmaneto del motore interno.
Tra le notizie di M&A, la farmaceutica Astrazeneca ha espresso una solida fiducia sulla concretizzazione dell’acquisto di MedImmune per $15.6 miliardi , nonostante le pratiche legali preparate da alcuni investitori.
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Sugli altri mercati,sul valutario, euro in lieve flessione rispetto al dollaro a quota 1.3576. In ribasso di $4.80 l’oro a quota $669.70 all’oncia. Invariati i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ stabile al 4.71%.