(WSI) NEW YORK – 17 FEBBRAIO – Passati i timori del President’s day, Wall Street si presenta all’appuntamento di meta’ seduta con gli indici in deciso rialzo.
Complice la performance positiva del Nikkei giapponese, i contratti future avevano gia’ fatto presagire una buona apertura. Hanno poi ribadito questa sensazione i dati macroeconomici resi noti prima del suono della campanella.
L’indice dell’attivita’ manifatturiera dell’area di New York per il mese di febbraio fa segnare ancora un rialzo e batte le attese di un moderato ribasso. In linea con le attese la produzione industriale e la capacita’ di utilizzazione degli impianti di gennaio che segue la delusione di dicembre.
La Borsa rimane concentrata anche oggi sulle operazioni di finanza straordinaria. Walt Disney rifiuta l’offerta di Comcast giudicata troppo bassa ma si dice disposta a valutare eventuali rilanci al rialzo. Gli investitori prendono in parte profitto sulla prima che perde lo 0,82% mentre premia la seconda che avanza sul Nasdaq dell’1,83%.
Per una operazione che subisce un momentaneo stop, un’altra invece fa un grande passo in avanti. AT&T Wireless andra’ a Cingular, controllata da SBC Communications insieme a BellSouth. La concorrenza dell’inglese Vodafone e’ stata tagliata fuori grazie ad un offerta di $41 miliardi in cash. SBC e’ il peggiore titolo del Dow Jones, in calo dell’1,68%. Forte rialzo per AT&T Wireless che sale oltre il 15,74%.
Tra i 30 titoli industriali si mettono in evidenza Alcoa (+1,86%) che si avvantaggia dell’ottimismo sul continuo rialzo del prezzo dell’alluminio. Hewlett Packard (+1,78%) considerata uno dei produttori di hardware con maggiore potenziale di rialzo in Borsa. Bene anche Wal Mart dopo la dichiarazione che le vendite sono nella fascia alta delle previsioni della societa’. Migliore titolo del Dow e’ Caterpillar che guadagna il 2,12%.
Sul Nasdaq segno piu’ per tutti i big del listino. Guadagnano oltre l’1% Microsoft ed Intel. In calo Amazon che lascia sul terreno i 2,52%. Male anche Imclone (-4,77%) che continua ad essere uno dei titoli piu’ trattati al Nasdaq dopo la vicenda dell’approvazione del farmaco Erbitux.
Rimangono ben comprati i titoli di Stato nonostante le prospettive di lungo termine siano per un rialzo dei tassi d’interesse. La scadenza a 10 anni oggi offre un rendimento del 4,02% vicino ai minimi delle ultime settimane.
Sul fronte valutario dopo un’iniziale debolezza del dollaro si assiste ad un recupero. Pesano in questo caso i timori di un intervento concertato delle Banche Centrali. Le dichiarazioni fatte al G7 contro l’eccessiva volatilita’ dei livelli di cambio tra le monete, cominciano a sortire i loro effetti. L’euro rimane comunque sopra $1,2850 mentre lo yen giapponese e’ stabile sotto quota Y106 per dollaro.
Invariato il prezzo dell’oro mentre prosegue la salita del greggio. I future per consegna a marzo quotano rispettivamente $410,5 l’oncia e $34,83 al barile (+$0,27) per light sweet crude.