Partenza positiva per il mercato azionario americano, incoraggiato dalle ultime cifre macro che hanno evidenziato un miglioramento della situazione occupazionale nel settore privato. Il rapporto dell’ADP ha mostrato che il settore ha perso un numero di posti di lavoro inferiore al mese precedente. Tuttavia il dato ha deluso gli economisti che si attendevano cifre ancora piu’ basse nel mese di maggio.
La situazione occupazionale e’ un fattore chiave per interpretare l’andamento dell’economia e gli investitori guardano ai dati a esso relativi con grande attenzione, cercandovi disperatamente qualche segnale che indichi che gli Stati Uniti stanno uscendo dalla peggiore recessione dal dopoguerra a questa parte. I dati dell’ADP giungono un giorno prima del rapporto chiave che il Dipartimento del Lavoro fornisce ogni mese.
Con il secondo trimestre alle spalle ora gli investitori si chiedono cosa il secondo semestre abbia in serbo. Oggi cercheranno di ottenere indicazioni non solo di un miglioramento dell’economia, ma anche di una crescita. Tra i dati macro piu’ importanti che verranno diffusi in giornata, figura la lettura dell’indice ISM dell’attivita’ manifatturiera nel mese di giugno. Gli economisti prevedono in media che il dato registri la flessione meno accentuata degli ultimi 10 mesi, offrendo un altro segnale a conferma che il peggio della recessione e’ ormai alle spalle.
In calendario e’ previsto anche l’aggiornamento delle vendite di case con contratti in corso relativo a maggio. I dati dovrebbero mostrare una variazione nulla dopo tre mesi di rialzi consecutivi. All’interno dello stesso settore, nel frattempo le richieste di prestito immobiliare hanno evidenziato un pesante calo nell’ultima settimana.
Tra le notizie societarie, Citigroup ha annunciato la cessione di NikkoCiti Trust e Banking Corp., parti delle sue attivita’ in Giappone, a Nomura Trust e Banking per $196 milioni. La banca newyorchese, che ha ricevuto $45 miliardi di prestiti governativi, sta vendendo diversi dei suoi asset e riducendo i costi operativi nel tentativo di ritornare alla reddittivita’.
In avvio i riflettori sono puntati sul settore retail, dopo che General Mills, societa’ di prodotti alimentari tra cui i cereali Cheerios e lo yogurt Yoplait, ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre fiscale con utili piu’ che raddoppiati. I titoli accelerano di quasi il 3%.
Gli analisti ritengono che i risultati societari delle prossime settimane saranno determinanti per stabilire quale direzione il mercato e’ destinato a prendere nel terzo trimestre. In particolare gli investitori sono impazienti di sapere quello che le societa’ hanno da dire sulle prospettive aziendali della seconda parte dell’anno.
Nel frattempo sugli altri mercati le quotazioni del greggio e del rame hanno ripreso a correre, alimentando l’appetito per i titoli a loro legati, mentre l’euro si rafforza sulla controparte statunitense, ritornando sopra quota $1.41. I colossi petroliferi Chevron, ConocoPhillips e Exxon Mobil mettono a segno rialzi compresi tra lo 0.5% e l’1.5%.
Nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in rialzo di $1.54 a $71.43 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in progresso nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4147. Guadagna terreno l’oro, a $937.90 (+$10.50) l’oncia. In netto calo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ salito al 3.5810% dal 3.5230% di martedi’.