I listini azionari americani arrivano al traguardo di meta’ seduta in buon progresso, interrompendo una serie negativa di quattro giorni, dopo che l’economia statunitense e’ tornata a crescere, uscendo dalla fase di contrazione piu’ grave degli ultimi 70 anni. Nel frattempo cedono terrono i titoli di Stato, lo yen e il dollaro, mentre le materie prime accelerano.
A guidare i rialzi sono Caterpillar, Alcoa e American Express, che accelerano di almeno due punti percentuali dopo che il Dipartimento del Commercio Usa ha annunciato che il Prodotto Interno Lordo ha registrato un incremento del 3.5% nel periodo compreso tra luglio e settembre dopo quattro trimestri consecutivi di cali.
Sul fronte delle trimestrali, i titoli Burger King, Motorola, Procter & Gamble, Aetna, Colgate, Newmont Mining e Kellogg corrono dopo che i conti fiscali delle societa’ hanno battuto le attese. Deludono invece i profitti del colosso petrolifero Exxon Mobil (-1.25%).
L’indice delle Borse mondiali MSCI AC, indicatore della performance dei mercati dei 23 Paesi industrializzati, registra una variazione positiva dello 0.9%, il primo rialzo nelle ultime otto sedute. Al New York Stock Exchange cinque azioni su sei scambiano in progresso al giro di boa.
La crescita del PIL e’ risultata superiore alle stime, che erano pari al +3.2%, e ha allontanato i timori secondo cui il rally di quasi otto mesi dell’azionario si sia spinto troppo in alto rispetto alle prospettive di una ripresa dell’economia reale.
Ieri i titoli sono caduti vittima di un sell-off globale, archiviando la seduta in negativo per la quarta giornata consecutiva, dopo che un calo inaspettato delle vendite di case nuove ha esacerbato le paure sopra citate. L’S&P 500 ha fatto un balzo del 55% dai minimi di due anni toccati lo scorso 9 marzo, tuttavia ha bruciato il 4.3% dai massimi d un anno raggiunti il 19 ottobre.
Secondo gli analisti e’ troppo presto per cantare vittoria, ma certamente i dati sono incoraggianti e finiranno per alimentare l’interesse degli investitori nell’azionario. “E’ probabile che i dati siano stati favoriti dal successo del piano di incentivi “Cash for Clunkers” e nel quarto trimestre non torneremo in rosso, ma comunque assisteremo ad una crescita meno sostenuta” e’ il parere di Randy Bateman, chief investment officer di Huntington Asset Advisors.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Metals and Mining-XME +5.6%, Coal-KOL +5.2%, Gold Miners-GDX +5.1%, Insurance-KIE +4.4%, Crude Oil-USO +4.1%, Global Shippers-SEA +4.1%, Global Wind Energy-FAN +4.1% e Home Builders-XHB +3.7%. Tra i piu’ forti ribassi: Volatility-VXX -4.2%, 20+ yr Treasuries-TLT -1.2%.
Alle 17:45 circa il volume di scambio e’ di 415 milioni di pezzi al NYSE e 760 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2380 a 549 al Nyse e 1914 a 553 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 16 a 7 al NYSE e 15 a 13 al Nasdaq.
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