Dopo una seduta caratterizzata da un’accentuata volatilita’, il tabellone elettronico riesce a scrollarsi di dosso le incertezze della giornata, e a consolidarsi definitivamente in territorio positivo.
Il Nasdaq ha chiuso a 2.059,93 (+2,15%), il Dow Jones a 10.624,75 (+1,63%), l’ S&P 500 a 1.228,68 (+1,59%) e il Russell 2000 a 472,74 (+2,25%).
A dare la spinta ai mercati, i dati relativi ai beni durevoli e alla vendita di case nuove, entrambi superiori alle aspettative degli analisti interpellati da Dow Jones Newswires CNBC.
Il risultato relativo ai beni degli ordini durevoli e’, infatti, cresciuto in marzo del 3%, mentre la vendita di case nuove negli Stati Uniti ha registrato un rialzo del 4,2% nello stesso mese.
Tra i settori che per primi hanno beneficiato della bonta’ del dato, l’edilizia.
Pulte Corp., (PHM – Nyse) e Centex Corp., (CTX – Nyse) hanno registrato i piu’ forti guadagni tra le societa’ quotate nello S&P 500.
L’indice rappresentativo del settore, l’S&P Homebuilding Index, e’ cresciuto del 5.9%, portando a casa il piu’ alto guadagno da quattro mesi.
“La vendita delle case nuove rappresenta un dato positivo, in quanto dimostra che la fiducia dei consumatori non e’ sfumata”, ha detto William Rutherford, presidente di Ruthrford Investment Management.
A dare man forte a William Rutherford e’ anche Tom Schrader, trader di Legg Mason Wood Walker Inc., secondo il quale “questi dati indicano che l’economia statunitense va meglio di quanto la gente possa pensare”.
E non solo l’edilizia ha beneficiato di questo improvviso rally del mercato.
A fare la parte del leone in questa giornata di contrattazioni e’ stato anche il comparto petrolifero.
Chevron Corp., (CHV – Nyse), la seconda compagnia petrolifera statunitense, ha trainato il mercato, insieme a Exxon Mobil Corp. (XOM – Nyse), Amerada Hess (AHC – Nyse) e a Unocal (UCL – Nyse).
La societa’ californiana (Chevron) ha riportato utili di $1.6 miliardi pari a $2.49 ben al di sopra delle aspettative degli analisti (Thomson Financial/First Call) il cui range oscillava $1.35 e $2.39.
Bene anche il settore farmaceutico.
Pharmacia Corp. (PHA – Nyse) e American Home Products Corp.(AHP – Nyse) hanno riportato utili che hanno incontrato le previsioni degli analisti (First Call/Thomson Financial).
Anche Bristol-Myers Squibb Co. (BMY – Nyse) ha registrato utili superiori di un centesimo alle aspettative del mercato (Wall Street consensus).
Buone anche le prestazioni di Merck & Co. (MRK – Nyse) e Johnson & Johnson.(JNJ – Nyse).
Da evidenziare la prestazione del colosso del tabacco, Philip Morris (MO – Nyse), che beneficia del limitato budget che l’amministrazione Bush ha stanziato per le cause legali contro le multinazionali del tabacco.
Dopo una mattinata incerta, si sono ripresi anche i telefonici.
Tra questi spicca Verizon Communications (VZ – Nyse), dopo aver diffuso nella serata di ieri utili per il primo trimestre 2001 superiori di un centesimo alle aspettative degli analisti.
La maglia nera della seduta va quest’oggi al settore delle infrastrutture di rete.
Il comparto ha scontato i “downgrading” emessi da UBSW su alcuni big del settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni tra cui Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), Nortel Networks (NT – Nyse), Ciena (CIEN – Nasdaq) e Juniper Networks (JNPR – Nasdaq).
Stessa sorte per i titoli finanziari.
Questa mattina, Catherine Murray di J.P. Morgan ha fatto sapere di attendersi un impatto sostenuto del rallentamento economico sui futuri assetti dei colossi bancari. A causa di questo, l’analista sconsiglia titoli come Bank of America (BAC – Nyse) e First Union (FTU – Nyse), privilegiando invece Citigroup (C – Nyse) e Wells Fargo (WFC – Nyse).
Complessivamente anonima, invece, la prestazione dei titoli legati ai semiconduttori.
L’indice rappresentativo del settore, il Philadelphia Semicondictor Index (SOX – PHLX) ha chiuso la giornata di contrattazioni con un margine positivo del 3,13%.
Neppure la ripresa del Nasdaq ha potuto fare qualcosa per evitare il crollo di Sun Microsystems Inc (SUNW – Nasdaq), che ha perso il 5,80% (vedi sotto).
Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:
1) Sunhawk.com (SNHK – Nasdaq) +45,83%;
2) MRO Software (MROI – Nasdaq) +44,05%;
3) GMX RESOURCES (GMXRZ Nasdaq) – +39,53%;
4) Multimedia Games (MGAMW – Nasdaq) +34,67%;
5) GoTo.com (GOTO – Nasdaq) +31,72%.
I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:
1) @Comm (ATCM – Nasdaq) -41,18%;
2) PurchasePro.com (PPRO – Nasdaq) -35,37%;
3) Detwiler, Mitchell & Co (DMCO – Nasdaq) -33,11%;
4) Chronimed (CHMD – Nasdaq) -31,16%;
5) Anaren Microwave (ANEN – Nasdaq) -27,79%.
Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:
Nel settore automobilistico:
DaimlerChrysler (DCX) ha perso oltre lo 0,25%. La societa’ ha riportato una perdita di €373 milioni nel primo trimestre del 2001, contro un utile di €1,7 miliardi nel primo trimestre 2000, battendo le previsioni degli analisti che si aspettavano una perdita di oltre €800 milioni.
(Vedi Utili: 1° trim DaimlerChrysler batte attese )
Nel settore informatico:
Per la prima volta nei sui 17 anni di storia, il colosso informatico Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) ha deciso di interrompere le operazioni in tutti i suoi impianti per una settimana, una mossa per tagliare i costi. La societa’ e’ in ribasso di oltre il 6%.
(Vedi Sun Micro -7%, chiude per una settimana a luglio )
Nel settore dei media:
Walt Disney Co. (DIS – Nyse), e’ in rialzo di quasi l’8% dopo aver comunicato nel primo trimestre dell’anno un utile di $391 milioni, pari a 19 centesimi per azione. Wall Street (consenso First Call/Thomson Financial) si attendeva un utile di 13 centesimi per azione.
(Vedi Utili: Disney batte le aspettative )
Nel settore internet:
Amazon.com (AMZN – Nasdaq), la piu’ grande libreria virtuale del mondo, ha registrato nel primo trimestre del 2001 una perdita di 21 centesimi per azione, equivalente a $49 milioni. In borsa ha guadagnato oltre il 2,5%.
(Vedi Utili: Amazon perde meno del previsto )
Nel settore dei personal computer:
Dell Computer (DELL – Nasdaq) ha messo a segno oggi una crescita di quasi il 4,5% dopo che Steve Fortuna, uno degli analisti di punta della banca d’affari Merrill Lynch, ha detto di attendersi per il colosso dei PC utili in linea con le attese nel primo trimestre dell’anno. Il ‘consensus’ e’ ora di un utile per azione di 17 centesimi per azione, su un fatturato in crescita del 10%.
Nel settore dei prodotti di largo consumo:
Philip Morris Companies (MO – Nyse), guadagna quasi il 5% dopo la pubblicazione di un articolo del Washington Post, secondo il quale il Dipartimento di giustizia riterrebbe che il budget di bilancio proposto dal presidente George W. Bush non prevedrebbe fondi sufficienti alla prosecuzione delle cause legali intentate contro le multinazionali del tabacco.
(Vedi Philip Morris +4%, diminuisce rischio legale )
Nel settore dei semiconduttori:
L’assemblea degli azionisti di STMicroelectronics (STM – Nyse), ha approvato stamane a Parigi la distribuzione di un dividendo di $0,04 in pagamento dall’11 maggio agli azionisti registrati al 27 aprile 2001. La societa’ ha conquistato circa il 3,25%.
(Vedi Chip: STM, dividendo di $0,04 per azione )
Nel settore delle telecomunicazioni:
Verizon Communications (VZ – Nyse) guadagna oltre il 4,5%. Il primo gestore telefonico locale degli Stati Uniti e il secondo provider di servizi di telecomunicazione dietro AT&T (T – Nyse), ha registrato nel primo trimestre dell’anno un utile di $1,6 miliardi, pari a 58 centesimi per azione, esclusi gli oneri straordinari.
(Vedi Utili: Verizon in linea con attese Wall Street )