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WALL STREET: IL NASDAQ PROVA A CONSOLIDARSI

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La voglia di rally sembra essere piu’ forte del timore recessione tanto che dopo un’inizio di seduta difficile sia il Nasdaq sia il Dow provano ora a consolidarsi in territorio positivo.

Eppure, malgrado il colpo di reni nella seconda parte della seduta, i dati diffusi questa mattina relativi al tasso di disoccupazione avevavo provocato piu’ di un brivido tra gli operatori.

Registrando il livello piu’ alto dal febbraio 2001 i posti di lavoro nel settore non agricolo hanno subito un drastica iduzione di 223,000 unita’, ben superiore alle aspettative degli analisti.

Negativo anche il tasso di disoccupazione attestatosi in Aprile al 4,5%.

L’inevitabile conseguenza e’ stato un Nasdaq sceso a 2,089 punti e un Dow Jones a quota 10,673.

“L’immediata reazione dei mercati e’ da imputarsi al timore di molti operatori sulla relativa efficacia del taglio dei tassi operato dalla Federal Reserve nel corso dell’anno”, ha spiegato Rex Nutting di Cbs Marketwatch.com.

Dopo aver toccato il fondo della giornata, i mercati hanno poi pero’ virato al rialzo. Un segnale, questo, dell’ormai stabilizzato sentiment positivo.

Se da un parte infatti i preoccupanti dati sulla disoccupazione americana sommati al NAPM di martedi’ e a quelli settimanali dei sussidi di disoccupazione disegnano un quadro non idilliaco dell’economia, dall’altro proprio questi fattori di debolezza rinforzano le speranze di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

“Le probabilita’ di un taglio di 50 punti base sono salite drammaticamente dopo la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione”, ha ribadito Stuart Hoffman di PNC Financial Service Group.