Dopo la comunicazione del dato sugli ordini alle fabbriche di settembre gli indici continuano a salire.
L’indicatore si e’ rivelato migliore delle stime, registrando una flessione del 2,3%, contro un calo del 3% atteso.
I forti acquisti sull’high tech portano il Nasdaq a crescere al di sopra dei 1.400 punti. Sul Nyse scatta il blocco degli ordini automatici di acquisto , una misura per evitare gli eccessi di rialzo.
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A sostenere i mercati azionari sono anche l’attesa di un taglio dei tassi da parte della Fed nella riunione che si terra’ il 6 novembre e il balzo di Microsoft (MSFT – Nasdaq). Il titolo brinda al verdetto pronunciato dalla Cortre di giustizia americana, che ha escluso l’imposizione di ulteriori sanzioni sulla societa’ di Bill Gates.
Forte e’ la crescita dei semiconduttori, con l’indice di riferimento Philadelphia Semiconductor Index (SOX), che mette a segno un progresso superiore al 5%.
A trainare al rialzo i chip e’ il rapporto comunicato dalla Semiconductor Industry Association . Il comunicato ha sottolineato che le vendite del settore chip sono cresciute del 21% nel terzo trimestre, alimentando cosi’ gli acquisti sui titoli high tech .
Sul listino delle blue chip si mette in luce la crescita del colosso di intrattenimento Disney (DIS – Nyse). Un articolo di Barron’s ha consigliato agli investitori di posizionarsi sull’azione, scatenando gli acquisti sul titolo. Da segnalare che negli ultimi sei mesi Disney ha ceduto il 25% del suo valore.
In calo invece Home Depot (HD – Nyse), colpito dallo scetticismo di Goldman Sachs.
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