Dopo un’apertura con il segno piu’ e un successivo passaggio per lunga parte della seduta in territorio negativo, le borse americane hanno chiuso in rialzo, con gli indici spinti in alto soprattutto dall’ottimo dato sulla fiducia dei consumatori Usa in aprile (il migliore incremento mensile dal 1991).
L’indice Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,37%, di nuovo sopra quota 8.500, il Nasdaq termina la seduta con una crescita dello 0,62%
I DATI DI CHIUSURA
INDICI DI BORSA | Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
DJIA | DJIA | 8502.99 | 0.37 | 10353.43 | 7197.49 | -17.87% | 18.14% |
S&P 500 | SPX | 917.84 | 0.33 | 1106.59 | 768.63 | -17.06% | 19.41% |
Nasdaq | IXIC | 1471.30 | 0.62 | 1759.3 | 1108.5 | -16.37% | 32.73% |
Nasdaq 100 | NDX | 1116.79 | 0.87 | 1350.54 | 795.25 | -17.31% | 40.43% |
INDICI DI SETTORE (a) |
Ticker | Valore | Variaz % |
Max 12 mesi |
Min 12 mesi |
Dif.(%) da max 12 mesi |
Dif.(%) da min 12 mesi |
Networking | NWX | 161.98 | 2.54 | 224.3 | 79.3 | -27.78% | 104.26% |
Semiconduttori | SOX | 339.89 | 2.09 | 558.9 | 209.4 | -39.19% | 62.32% |
Hardware | GHA | 181.65 | 1.76 | 230 | 110.5 | -21.02% | 64.39% |
Software | GSO | 111.48 | 1.04 | 136.99 | 77.63 | -18.62% | 43.60% |
Retail | RLX | 300.91 | 0.87 | 345.6 | 243.8 | -12.93% | 23.42% |
Finananziario | DJ_FIN | 152.31 | 0.49 | 185.17 | 127.71 | -17.75% | 19.26% |
Biotech | BTK | 373.13 | 0.36 | 441.7 | 275.1 | -15.52% | 35.63% |
Difesa | DFX | 150.10 | 0.25 | 208.15 | 125.9 | -27.89% | 19.22% |
Farmaceutico | DRG | 313.53 | 0.15 | 356.8 | 237.7 | -12.13% | 31.90% |
Utility | UTY | 262.53 | -0.11 | 349.78 | 202.82 | -24.94% | 29.44% |
Internet | ECM | 53.75 | -0.13 | 54.67 | 29.2 | -1.68% | 84.08% |
Assicurazione | DJ_INS | 304.00 | -0.15 | 369.65 | 243.59 | -17.76% | 24.80% |
Energia | DJ_ENE | 181.91 | -1.02 | 224.29 | 169.06 | -18.90% | 7.60% |
Petrolifero | OIX | 245.54 | -1.12 | 330.96 | 232.66 | -25.81% | 5.54% |
Oro-Argento | XAU | 64.36 | -1.76 | 89.11 | 54.67 | -27.77% | 17.72% |
Gas Naturale | XNG | 175.97 | -1.80 | 191.08 | 105.53 | -7.91% | 66.75% |
DATI SUI MERCATI (b) |
|||
volume Nyse (*) | 1505.32 | VOLATILITA’/OPZIONI | Valore |
volume Nasdaq (*) | 1649.18 | Vix | 23.53 |
volume Nasdaq 100 (*) |
1116.38 | Vxn | 32.58 |
volume DJIA (*) | 236.18 | Index put-call ratio | 1.29 |
titoli Nyse in rialzo |
1858 | Equity put-call ratio |
0.71 |
titoli Nyse in ribasso |
1384 | TREASURIES | yield |
titoli Nyse invariati |
172 | scadenza a 5 anni | 2.86% |
titoli ai massimi-Nyse (c) |
139 | scadenza a 10 anni | 3.93% |
titoli ai minimi-Nyse (c) |
16 | scadenza a 30 anni | 4.84% |
titoli Nasdaq in rialzo |
1652 | PETROLIO | prezzo/barile |
titoli Nasdaq in ribasso |
1448 | Future Crude | $25.24 |
titoli Nasdaq invariati |
265 | VALUTE | cambio |
titoli ai massimi-Nasd (c) |
148 | Cambio Euro/Dollaro | 1.106 |
titoli ai minimi-Nasd (c) |
21 | Cambio Dollaro/Yen | 119.92 |
Elaborazione dati a cura dell’Ufficio Studi di
WallStreetItalia
LEGENDA:
(a) gli indici di settore sono ordinati in
base alla performance giornaliera
(b) le quotazioni sono rilevate al momento
della chiusura dei mercati di riferimento
(16:00 – 22:00 ora
italiana)
(*) milioni di pezzi scambiati
(c) il valore si riferisce al
numero di titoli scambiati sul Nyse e sul Nasdaq
che hanno raggiunto i
nuovi massimi e minimi degli ultimi 12 mesi nella seduta odierna
IL COMMENTO DELLA SEDUTA
“A Wall Street si ricomincia a respirare un’aria di ottimismo che mancava da molto tempo – osserva Francesco Leone, responsabile dell’Ufficio Studi di WSI -. La buona stagione degli utili trimestrali, ormai quasi conclusa, e’ stata accompagnata da alcuni dati incoraggianti sul fronte macroeconomico, che hanno portano gli operatori a pensare che il peggio sia passato”.
“Market mover della seduta odierna – continua Leone – e’ stato il dato sulla fiducia dei consumatori, che ha fatto registrare il maggior incremento su base mensile dal marzo 1991, periodo che coincise con la conclusione della Guerra del Golfo e con la fine di una fase recessiva. Per capire se tutto cio’ sia sostenibile saranno fondamentali i dati macroeconomici dei prossimi giorni: l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, gli ordini alle fabbriche e soprattutto il rapporto sull’occupazione di aprile, in calendario venerdi’.
Sul fronte della prudenza, e’ naturale assistere a continue prese di profitto dopo un periodo cosi’ avaro di soddisfazioni per gli investitori. Va comunque sottolineato che l’entita’ dei ribassi e’ decisamente contenuta rispetto a quella dei rialzi: un ulteriore segnale di ottimismo”.
A livello macroeconomico, ha sorpreso positivamente il mercato l’indice sulla fiducia dei consumatori redatto dal Conference Board, che ad aprile si e’ attestato a 81,0 punti, contro i 70,0 attesi e i 61,4 del mese precedente. Ian Shepherdson, chief U.S. economist di High Frequency Economics, ha definito il dato “spettacolare”. “Eravamo convinti che l’indicatore avrebbe battuto le stime – ha dichiarato l’analista -, ma non ci aspettavamo certo un rialzo di tale portata”.
Sempre sul fronte macro, i numeri sul costo del lavoro nel primo trimestre, rivelatisi superiori alle attese, avevano fatto rallentare i contratti sugli indici nel pre-borsa. Dopo pochi minuti, pero’, la reazione negativa e’ stata riassorbita e i future sono tornati a puntare con decisione verso l’alto. Gli analisti, del resto, hanno minimizzato l’impatto del dato.
Grande attesa per il discorso al Congresso del governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, in calendario per mercoledi’ al Congresso Usa. Secondo gli esperti, le scarse perdite dei Treasury (TNX – CBOE) dopo l’ottimo dato sulla fiducia dei consumatori rifletterebbero proprio la riluttanza degli operatori a fare grosse scommesse prima delle dichiarazioni del n.1 della banca centrale USA.
Tra gli altri temi della seduta, da segnalare la battuta d’arresto delle vendite retail, dopo due settimane in forte crescita.
Per quanto riguarda gli utili societari comunicati, sono stati decisamente positivi i risultati del colosso della difesa Northrop Grumman (NOC – Nyse) e della conglomerata industriale e blue chip del Dow Jones DuPont (DD – Nyse). Quest’ultima ha pero’ rivisto al ribasso le stime sull’EPS del secondo trimestre.
Buone anche le trimestrali di Bristol-Myers (BMY – Nyse), Dynegy (BMY – Nyse), Altera (ALTR – Nasdaq) e Taiwan Semiconductor (TSM – Nyse), mentre non hanno convinto i numeri di Halliburton (HAL – Nyse).
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