Prosegue in rialzo la seduta degli indici Usa, che sembrano intenzionati ad archiviare il momento di sconforto seguito al dato non troppo positivo sugli ordini alle fabbriche di marzo.
Gli investitori continuano pero’ ad essere preoccupati per gli utili societari, la cui ripresa non sembra cosi’ forte come previsto in precedenza. La banca d’affari CIBC World Markets ha tagliato le stime sulla media degli utili delle societa’ quotate da $61 a $55 per azione nel 2002.
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A livello settoriale, bene acciaio, finanziari, retail, industria cartaria, chimica e prodotti per la casa. In calo utility, trasporto aereo, oro, costruzioni, industria aerospaziale, bevande, biotech e infrastrutture per tlc.
I temi della seduta:
– A marzo, le vendite mondiali di semiconduttori (SOX) sono salite del 7,2% a $10,75 miliardi. Le Dram sono crescite dell’82%. La notizia ha messo le ali al numero uno del settore, Intel (INTC – Nasdaq).
– Secondo la banca d’affari Merrill Lynch, non e’ tempo di “caccia alle occasioni” nel settore sofware (GSO), dal momento che continuano ad esserci forti preoccupazioni sugli utili di colossi come Oracle (ORCL – Nasdaq). Cio’ dovrebbe impedire qualsiasi rally sul breve termine. Il titolo dell’azienda guidata da Larry Ellison e’ in forte calo e deprime il comparto. Da segnalare che mercoledi’, la banca d’affari Lehman Brothers si era espressa negativamente sulla societa’. In controtendenza il titolo del numero uno del settore, Microsoft (MSFT – Nasdaq).
– In picchiata il titolo del colosso delle fotocopiatrici Xerox Corp. (XRX – Nyse) dopo che Moody’s Investors Service ne ha tagliato il rating sul debito da ‘Ba1’ a ‘B1’.
– Bene il settore finanziario (BIX) dopo le revisioni al rialzo di Salomon Smith Barney su Lehman Brothers (LEH – Nyse), Merrill Lynch (MER – Nyse) e Goldman Sachs (GS – Nyse).
– Bene il settore automobilistico dopo che la banca d’affari J.P. Morgan si e’ espressa positivamente sui fornitori. Da segnalare che J.P. Morgan ha poi aggiunto il numero uno del settore, General Motors (GM – Nyse), alla sua Focus List. L’intervento di JPM segue le buone notizie sulle vendite di auto di aprile, che negli Usa sono cresciute del 2,8% rispetto al mese precedente.
– L’agenzia di rating Moody’s ha posto sotto osservazione per un possibile dowgrade il rating sul debito del colosso informatico Hewlett-Packard (HWP – Nyse). Secondo Moody’s, la fusione con la Compaq Computer (CPQ – Nyse) potrebbe incidere negativamente sulle condizioni finanziarie dell’azienda di Palo Alto (California). Si e’ invece espressa positivamente su HP la banca d’affari Sanford Bernstein, che ha rivisto al rialzo il rating sul titolo.
A livello macroeconomico:
Il dato relativo agli ordini alle fabbriche di marzo e’ risultato superiore alle stime (+0,4% contro il dato invariato previsto dagli analisti). L’indice pero’ e’ ancora in calo del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli investimenti delle aziende rimangono pero’ estremamente deboli. Da segnalare che gli ordini di beni capitali ”core” hanno registrato un calo del 3,6%, attestandosi a -16% rispetto al marzo 2001.
Deludente il dato sui sussidi di disoccupazione. Nella settimana conclusasi il 27 aprile, le nuove richieste per i sussidi sono diminuite di 10.000 unita’. Gli analisti avevano previsto invece un calo di 16.000 unita’.
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