Ancora realizzi a Wall Street con il Dow sceso sotto quota 10.500 e il Nasdaq che oscilla sui 1.879 punti.
Un andamento ribassista addirittura contrario alle previsioni positive sull’economia di
Alan Greenspan al Senato e ai buoni dati economici comunicati prima dell’avvio degli scambi, relativi alla
produttivita’ Usa del quarto trimestre, rivista al +5,2%.
Poca influenza ha avuto sul mercato la notizia che la camera Usa ha approvato un
pacchetto economico ridotto rispetto alla proposta iniziale.
Sui listini in generale, bene petroliferi, auto e retail. Male assicurativi, bevande analcoliche, aerospaziale.
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A pesare sui listini e’ anche il colosso dei software
Microsoft (MSFT – Nasdaq), dopo la notizia che una divisione giapponese di Tokio dovra’ ritirare dal mercato tutte le consolle Xbox vendute e risultate difettose.
Sul Nasdaq, i biotecnologici sono fiacchi, cosi’ come i semiconduttori. In particolare si mette in evidenza il ribasso di oltre il 50% della società biotech Sepracor (SEPR – Nasdaq). Il gruppo non ha ricevuto l’approvazione per il proprio farmaco da parte dell’FDA.
Sul Dow Jones, inoltre, si fa sentire il calo di Hewlett-Packard (HWP – Nyse), colpita da una
valutazione negativa sul debito (da A- a AA-) da parte della societa’ di rating Standard&Poor’s. Il gruppo non beneficia quindi dell’approvazione da parte della Federal Trade Commission, organismo antitrust Usa, alla proposta di
fusione del valore di $22 miliardi con il colosso dei pc Compaq (CPQ – Nyse). E’ questo un altro passo avanti per la merger, dopo la
raccomandazione favorevole da parte dell’ISS, l’Institutional Shareholders Services, societa’ di consulenza con sede a Rockville (Maryland – Usa).
Sempre sul listino industriale, si fa notare il ribasso del colosso aerospaziale Boeing (BA – Nyse). Cede tutto il settore sulle prese di beneficio. Segnaliamo United Tech (UTX – Nyse), cresciuto di oltre il 30% nell’ultimo mese, Lockheed Martin (LMT – Nyse) e Northtrop (NOC – Nyse).
In calo anche il titolo della banca d’investimento Merrill Lynch (MER – Nyse), dopo aver annunciato che collocherà $1 miliardo di obbligazioni convertibili zero coupon, il cui rendimento effettivo a scadenza e’ legato al tasso libor a tre mesi, con uno sconto del 2%.
Tra le performance positive bene il settore della distribuzione. Le societa’ di retail americane hanno oggi annunciato le vendite al dettaglio per il mese di febbraio, risultate complessivamente positive. In rialzo Wal-Mart (WMT – Ntse), che per il mese scorso ha registrato vendite in crescita del 10,3%.
Bene anche il comparto automobilistico, che assite al rialzo di
General Motors (GM – Nyse),
dopo che la banca d’affari Merrill Lynch ne ha alzato il giudizio da ‘neutral’ a ‘buy’ sul medio termine, stimando “una solida crescita degli utili nel 2002”.
Sulla scia di GM, bene anche
Ford (F – Nyse), che pochi giorni fa ha dichiarato che il piano di ristrutturazione sta procedendo al meglio e che oggi ha aggiunto il proprio nome alla lista degli addii al revisore di conti
Arthur Andersen .
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