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WALL STREET: I TECNOLOGICI DEPRIMONO IL NASDAQ

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Gli indici Usa si lasciano alle spalle l’entusiasmo delle prime ore, depressi dalle perdite dei comparti high tech e infrastrutture per le telecomunicazioni. Mentre il listino tecnologico continua a cedere terreno, il Dow Jones lotta per rimanere in terreno positivo.

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Dopo i rialzi delle prime battute, alimentati dagli utili superiori alle aspettative della societa’ di retail online Amazon.com (AMZN – Nasdaq), della societa’ di infrastrutture per tlc Lucent (LU – Nyse) e della banca Banc of America (BAC – Nyse), gli investitori hanno preferito optare per la cautela, sulla scia anche della raffica di utili negativi pubblicati la settimana scorsa che hanno portato il Nasdaq a subire la flessione su base settimanale piu’ pesante dal mese di settembre.

La pubblicazione in mattinata del Superindice di dicembre al di sopra delle stime non e’ riuscita a frenare la discesa degli indici.

A scatenare le nuove vendite sul mercato sono state anche le note negative delle banche di affari.

A iniziare e’ stata Morgan Stanley che ha penalizzato il titolo Nokia (NOK – Nyse) con una revisione al ribasso sul titolo, contribuendo alle perdite di Motorola (MOT – Nyse) e di Ericsson (ERICY – Nyse). Si e’ aggiunta poi Merrill Lynch , che ha consigliato agli investitori di smobilizzare le posizioni sui titoli tecnologici e di posizionarsi sui farmaceutici.

Immediata la reazione degli high tech, tra cui si evidenziano i ribassi di Intel (INTC – Nasdaq) e Applied Materials (AMAT – Nasdaq), con l’indice dei semiconduttori Philadelphia semiconductor Index (SOX) che cede piu’ del 2%.

Occhi puntati sul comparto software, dopo la conclusione di un accordo di marketing tra VeriSign (VRSN – Nasdaq)e il colosso dell’informatica Ibm (IBM – Nyse).

Sotto i riflettori il settore retail. In progresso la societa’ di vendite al dettaglio WalMart (WMT – Nyse), che cresce beneficiando delle difficolta’ della societa’ di largo consumo Kmart (KM – Nyse). La bancarotta di Kmart permetterebbe a WalMart di conquistare nuove fette di mercato.

Cede il comparto Internet nonostante i guadagni di Amazon. Deboli Yahoo (YHOO – Nasdaq) ed eBay (EBAY – Nasdaq).

Sotto i riflettori il settore cartario, con International Paper (IP – Nyse), che accoglie positivamente gli utili superiori alle stime. Bene il colosso cartario Willamette (WLL – Nyse), che ha accettato l’offerta della rivale
Weyerhaueser (WY – Nyse).

Sul fronte societario si mette in evidenza il conglomerato Tyco (TYC – Nyse), in progresso dopo la decisione della societa’ di far fronte ai propri debiti – pari a $11 miliardi – operando una divisione del gruppo in quattro unita’ indipendenti.

Guai in vista per il gigante energetico Enron (ENRNQ – Pink Sheets), accusato di aver distrutto documenti compromettenti.

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