Avvio di seduta positivo per i listini americani, che provano a riprendere la via dei rialzi nonostante il nuovo aumento dei prezzi energetici. Il Dow Jones guadagna lo 0.36% a 10593, l’S&P500 lo 0.35% a 1223 e il Nasdaq lo 0.21% a 2140.
Sui mercati americani torna a prevalere l’ottimismo nonostante gli aumenti del petrolio. Gli operatori sembrano concentrarsi piu’ sul quadro favorevole di utili societari e macroeconomia che sugli elevati costi energetici.
D’altro canto, l’aumento del greggio appare il riflesso di una domanda robusta dovuta alla crescita dell’economia globale. Dopo la crescita degli utili a due cifre registrata dalle societa’ dell’S&P 500 nel secondo trimestre, Reuters Research prevede un aumento dei profitti del 12.5% e 10.4% rispetivamente per il terzo e quarto trimestre 2005.
Oggi sotto i riflettori Coca-Cola, promossa da Neutral a Buy dalla banca d’affari UBS. Ancora sotto pressione il settore retail. Dopo la chiusura di giovedi’, la societa’ di abbigliamento Gap ha riportato un aumento dei profitti ma ha tagliato le previsioni per il 2005 a causa del piu’ debole andamento delle vendite.
In difficolta’ anche Bebe Stores, che ha fornito un outlook inferiore alle previsioni per il trimestre in corso. Buoni, invece, i numenri di bilancio e le previsioni della societa’ di software Autodesk.
Passando al petrolio, il prezzo e’ tornato sopra i $64 al barile. Pesano i disordini in Medioriente e le proteste in Ecuador e Nigeria. Il future con scadenza settembre guadagna $1.04 a $64.31 al barile.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.21% contro il 4.20% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $1.4 a $438.5 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2152 contro il dollaro.
