A un’ora e mezzo dall’apertura delle contrattazioni a New York, i future continuano la loro corsa al ribasso, lasciando spazio a un avvio fortemente negativo a Wall Street.
In particolare, mentre il future sul Dow Jones per ora ha fermato la sua discesa e non è peggiorato rispetto alla rilevazione precedente, quelli sullo S&P e sul Nasdaq hanno ampliato le loro perdite. Gli occhi degli investitori sono puntati in special modo sul comparto tecnologico.
Il mercato dunque sta reagendo male all’operazione operata ieri dalla Federal Reserve sui tassi di interesse americani, tagliati di mezzo punto percentuale.
Nel documento che accompagna la decisione, la Fed ha fatto sapere che l’economia rimane a rischio di indebolimento. Questo lascia aperta la porta alla possibilità di un ulteriore taglio dei tassi nel futuro.
Gli operatori sono divisi sulle mosse future: secondo alcuni c’è spazio per altre riduzioni; secondo altri il tempo dei ribassi, cinque negli ultimi cinque mesi, è ormai finito.
Oggi è atteso il dato sui prezzi al consumo nel mese di aprile. E’ un dato importante, perché dopo la lunga fase di allentamento creditizio per agevolare la crescita, ora la Fed dovrà iniziare a tenere d’occhio l’aumento del costo della vita.
L’operatore di una Sim milanese afferma tuttavia che il dato sui prezzi al consumo non è particolarmente significativo in quanto non comprende anche la misurazione delle spese personali.
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