A circa mezz’ora dall’inizio degli scambi a New York, i future sugli indici Usa dimezzano i guadagni registrati immediatamente dopo la comunicazione del dato sul Pil del primo trimestre 2002.
A determinare il forte aumento del Pil, che si e’ attestato al +5,8% rispetto al +4,8% previsto dagli analisti (sondaggio Cnbc/Dow Jones), sono state soprattutto le scorte di magazzino. Le vendite al consumo sono aumentate pero’ solo del 2,6% rispetto al 3,8% del quarto trimestre dell’anno scorso. E le spese dei beni durevoli sono scese dell’8% contro il +39,4% registrato nel trimestre precedente.
I future continuano comunque a viaggiare in territorio positivo, spinti dagli utili superiori alle stime del colosso dell’intrattenimento Walt Disney Co. (DIS – Nyse) e di altre aziende.
Alle 15:05 (le 9:05 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in rialzo di 2,30 punti (+0,20%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in rialzo di 10 punti (+0,73%).
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 13 punti (+0,13%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro Usa a 10 anni fa registrare prezzi in calo a 98,07 e rendimenti in rialzo al 5,11%.
Da segnalare la buona performance nel pre-borsa di alcuni titoli dell’high tech, tra cui il colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems.
Hanno registrato buone trimestrali anche Amgen, PeopleSoft e Verisign, che pero’ ha lanciato un ‘warning’.
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