Avvio di seduta positivo per i listini americani, che riescono a guadagnare terreno nonostante le notizie deludenti dal fronte economico. Il Dow Jones guadagna lo 0.52% a 10613, l’S&P500 lo 0.52 a 1234 e il Nasdaq lo 0.34% a 2153.
I mercati americani continuano a dare significative prove di resistenza. Nonostante i segnali di rallentaemnto dell’economia, il caro petrolio e i danni del katrina, i compratori sembrano tutt’altro intenzionati che a a mollare la presa.
Una ragione della tenuta dei listini, riferiscono gli esperti, risiede nelle attese sui tassi d’interesse. Secondo gli operatori la Federal Reserve potrebbe infatti decidere di interrompere la serie di strette creditizie iniziata a giugno 2004 per consentire all’economia di riprendere con fermezza la via della crescita.
Intanto sono risultati negativi gli ultimi dati dal fronte macroeconomico. Nel secondo trimestre il disavanzo delle partite correnti
degli Stati Uniti e’ sceso dell’1.5% a $195.7 miliardi. E’ un livello pari al 6.3% del Pil. Gli economisti si aspettavano pero’ un deficit di $193.0 miliardi.
Deludenti anche i dati sulla fiducia dei consumatori
. L’Universita del Michigan ha annunciato che a settembre l’indice sulla fiducia delle famiglie americane e’ sceso a 76.9 punti.
Il valore (preliminare) e’ inferiore alle attese del mercato, che erano per un calo a 85 punti.
Buone notizie sono pero’ arrivate con i numeri che riguardano i movimenti di capitale. A luglio le entrate nette negli Usa sono salite a 87.4 miliardi.
La giornata di borsa dovrebbe essere piuttosto volatile, come di solito avviene nelle sedute di scadenze tecniche, o “quadruple witching”. Oggi infatti scadono i contratti futures e le opzioni su indici e singole azioni.
Sul fronte societario, sotto i riflettori Adobe Systems. L’azienda di software per il settore media ha riportato utili trimestrali superiori alle stime degli analisti. Una banca d’affari ha alzato il rating su Intel a Neutral da Underperform.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ del 4.23% contro il 4.21% della chiusura di giovedi’. L’oro guadagna $3.5 a $462.8, il petrolio e’ in aumento di 48 centesimi a $64.23 e l’euro viene scambiato a 1.2218 contro il dollaro.