(WSI) NEW YORK – 19 FEBBRAIO – Dopo la pausa poco convinta di ieri Wall Street torna a puntare verso l’alto. Pur non essendo una giornata spumeggiante, all’appuntamento di meta’ giornata Dow Jones e Nasdaq sono decisamente in terreno positivo.
Buone le indicazioni provenienti dalla macroeconomia. Dopo due settimane deludenti, torna a migliorare il dato sulle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. Secondo il Dipartimento del lavoro i numeri delle scorse settimane sono stati influenzati negativamente dalle condizioni meteo particolarmente rigide.
In linea con le attese e’ risultato il superindice che mette a segno un progresso dello 0,5%. Delude invece il Philadelphia Fed, l’indice dell’attivita’ manifatturiera dell’area di Chiacago. Dopo un moderato calo durato pochi minuti Wall Street sembra tuttavia in grado di superare l’ostacolo.
Sul Dow Jones si mettono in luce con il segno piu’ Dupont, General Motor oltre a AT&T, Hewlett-Packard e Wal Mart. Il sendo gruppo e’ influenzato da storie particolari: AT&T sconta gli effetti positivi dell’offerta di Cingular su AT&T Wireless; Hewlett-Packard guadagna oltre il 2% sulle attese della trimestrale di questa sera; infine Wal Mart sale grazie ai conti presentati questa mattina risultati al di sopra delle attese.
Unici quattro nomi su cui si registra un frazionale ribasso sono: Johnson&Johnson, Merck, Coca Cola e SBC, ricordiamo che quest’ultima e’ la controllante di Cingular.
Tono ottimista anche al Nasdaq dove pero’ il mercato non riesce a decollare. Tutti i big del mercato sono in terreno positivo. Si mettono in luce in particolare Amazon, eBay e Dell che guadagnano tutte oltre l’1%. Bene anche Applied Materials che sale del 3,63% grazie alla buona trimestrale pubblicata ieri a Borsa chiusa.
Le vendite colpiscono Ciena e Nextel i cui investitori non hanno gradito la trimestrale di questa mattina. Male anche Imclone che cede il 3,46%. La societa’ legata allo scandalo di Martha Stewart e al farmaco anti-cancro Erbitux continua a rimanere sulle montagne russe alternando sedute positive ad altre in forte calo.
I volumi di contrattazione sono in ripresa sia al Nyse che al Nasdaq. Alle 12.00 E.T. il volume di scambio e’ di 613,35 milioni di pezzi al NYSE e 917,72 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1.762 a 1.340 al Nyse e 1.655 a 1.309 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 184 a 2 al NYSE e 143 a 5 al Nasdaq.
Sul fronte valutario il recupero del biglietto verde cominciato ieri sembra poter durare anche oggi. L’euro balla sulla soglia dei $1,27 dopo essersi spinto fino a $1,2654 in mattinata. Bene anche la valuta giapponese che si spinge sopra quota Y107 per dollaro.
Calano i titoli di Stato, il rendimento sulla scadenza a 10 anni dopo aver toccato il minimo del 4% e’ salita fino al 4,08% per poi scendere di nuovo al 4,05% dopo il deludente dato del Philadelphia Fed.
Al Nymex dei problemi di natura tecnica impediscono la rilevazione dei prezzi su oro e petrolio. La quaotazione spot alle 12.00 E.T e’ di $411 l’oncia per il metallo prezioso.