Società

WALL STREET: GREENSPAN RISOLLEVA I LISTINI USA

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in lettera, ma poco dopo, a seguito dei commenti positivi sullo sviluppo dell’economia da parte di Greenspan davanti al “House Budget Committee”, i maggiori indici hanno invertito tendenza.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in denaro di 32 punti a 10862, il Nasdaq è in rialzo di 11 punti a 2082 e l’S&P500 sta guadagnando 4 punti a 1215.
Positive le performances dei settori biotecnologia, energia, “retail”, finanziari e “utilities”; in ribasso invece semiconduttori, linee aeree e costruzioni.
Le letture del rapporto “put-call” sono elevate: 306% alle 10:00 e 304% alle 11:00.
L’indice VIX si trova al livello di 12.33. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +200. I volumi sono di 686 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso a quota 10830, solamente 70 punti dall’importante livello tecnico di resistenza di 10900. Siamo dell’opinione che se il mercato si spingesse oltre tale livello, in corrispondenza di un incremento dei volumi (1.8-2.0 miliardi di titoli scambiati) e da forza relativa da parte di tecnologia ed “internals”, potrebbe diventare un rialzo di qualita’.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, tra le nostre posizioni al rialzo, si stanno distinguendo in positivo i titoli GILD +3.2% e NMGA +1.3%. In ribasso invece NVLS –4%, TSRA –1.6% e THQI –0.5%, mentre YHOO, FO e HON sono pressoche’ invariati.

La nostra posizione al ribasso su EBAY e’ in lettera dell’1.3%.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Chico’s FAS (CHS), Neiman Marcus (NMG) e PETsMART (PETM), fra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dato macro sulla produttivita’, sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e sull’indice ISM non-manifatturiero.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $35.35; PERF –1.26%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $73.22; PERF +8.51%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $28.96; PERF –1.50%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $32.30; PERF –14.21%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; CHIUSA IL 24/2 A $17.10; PERF –2.01%)

TSRA (APERTA IL 16/2 A $40.18; ATTUALE $39.92; PERF –0.65%)

FO (APERTA IL 18/2 A $83.60; ATTUALE $81.60; PERF –2.39%)

HON (APERTA IL 23/2 A $37.30; ATTUALE $37.77; PERF +1.26%)

THQI (APERTA IL 25/2 A $27.10; ATTUALE $27.77; PERF +2.47%)

POSIZIONI RIBASSISTE:

EBAY (APERTA IL 17/2 A $43.20; ATTUALE $42.02; PERF +2.73%)

BORSA: DOPO PARTENZA-NO, GRENSPAN RISOLLEVA INDICI USA/ANSA

ROMA, 2 mar – Dopo una partenza negativa, la Borsa Usa è tornata in territorio positivo in seguito all’audizione del presidente della Federal Reserve Alan Greenspan davanti al Congresso che non ha fatto accenno alla possibilità di un cambiamento rispetto la strategia di rialzi misurata dei tassi finora perseguita dalla Banca centrale Usa. Tanto è bastato agli operatori di Borsa, spaventati dall’idea di un possibile accelerazione del costo del denaro che andrebbe a danno dei profitti delle imprese, per ritrovare l’ottimismo.

Il mercato ha anche gradito le considerazioni positive sull’andamento del’economia stelle e strisce fatte dal numero uno della Fed. Gli esperti sostengono però che il sollievo degli operatori potrebbe essere di breve durata perché rimane comunque l’incertezza sull’ eventualità di una accelerazione della strategia rialzista della Fed profilatasi peraltro nelle dichiarazioni recenti di alcuni autorevoli esponenti della Banca centrale Usa.

Guardando all’andamento dei singoli titoli, MCI, ex Worldcom, sale di 23 cents, a 23,59 dollari dopo che il gruppo ha reso noto che potrebbe riaprire la trattativa con Qwest Communications International, finalizzata ad un ‘merger’, cioé una fusione, fra i due colossi telefonici, in alternativa alla prospettiva di una cessione a Verizon Communications. Qwest da parte sua perde 2 cents, a 4,03 dollari, mentre Verizon sale di 27 cents, a 36,52 dollari.

Sorride anche la catena di abbigliamento per tee-agers American Eagle Outfitters, che balza del 4,9%, a 58,01 dollari, dopo aver riportato utili quasi triplicati nel trimestre in scia a un balzo delle vendite.

Giornata-no, invece, per il colosso della grande distribuzione Costco Wholesale, che cede il 3,8%, a 44,93 dollari, dopo aver deluso di un soffio le attese degli analisti. Va ancora peggio per Lear, che cede l’11%, a 47,03 dollari dopo che il fornitore di sistemi automatici ha ridotto drasticamente le stime relative agli utili del primo trimestre, a causa dei tagli alla produzione industriale. Il gruppo è anche stato oggetto di un downgrading da parte delle maggiori società di brokeraggio. GIù, infine, Motorola: la big della telefonia mobile cede 12 cents, a 15,51 dollari, dopo che la società di ricerca tecnologica Gartner ha messo in dubbio il ripetersi di una annata record come quella dello scorso anno per quanto riguarda la sostituzione dei cellulari.

Secondo Gartner, invece, la battaglia commerciale di quest’anno sarà quella di posizionarsi a prezzi competitivi sui mercati emergenti. Quando siamo giunti al giro di boa di seduta, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones sale dello 0,25% (10.857,19 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,37% (1.214,91 punti) e il Nasdaq è in progresso dello 0,46% (2.080,77). (ANSA).