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WALL STREET: GLI ORDINI NON AIUTANO I FUTURE

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In un pre borsa interlocutorio in attesa della decisione di domani della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse i future sui principali indici presentano un andamento negativo.

A condizionare il mercato il ‘profit warning’ di Merrill Lynch sui risultati del seconso trimestre dell’anno.

Il colosso di Wall Street prevede ora di terminare il trimestre aprile-giugno con un utile tra 52 e 57 centesimi per azione, ben al di sotto degli 82 centesimi per azione attesi dagli analisti (consensus First Call/Thomson Financial).

In calo anche il fatturato, previsto ora in flessione del 15% rispetto ai $6,4 miliardi registrati nei primi tre mesi del 2001. Il mercato si attendeva un fatturato in calo di solo il 6,1% sul trimestre precedente.

Gli ordini dei beni durevoli negli Stati Uniti sono saliti in maggio del 2,9%; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio USA.

Un sodaggio condotto dalla rete televisiva CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones rivela che gli analisti a Wall Street si attendevano un rialzo contenuto allo 0,5%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in ribasso di 13 punti (-1,06%).

Il contratto sull’indice Nasdaq è in discesa di 38,5 punti (-2,22%).

Il contratto sull’indice Dow Jones è in calo di 50 punti (-0,47%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni, fa registrare prezzi a $99 e rendimenti al 5,13%.

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