WALL STREET: GLI INDICI SI SPINGONO IN ALTO

di Redazione Wall Street Italia
22 Febbraio 2006 18:30

*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in leggero denaro. Il dato macro sull’indice dei prezzi al consumo e’ risultato superiore alle stime. La societa’ di Sprint Nextel (S) ha pubblicato risultati al di sotto delle attese.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 73 punti a 11142 il Nasdaq e’ in denaro di 16 a 2279 e l’S&P500 sta guadagnando 8 punti a 1291.
Positive le performances dei settori prodotti agricoli e fertilizzanti, assicurazioni e software.

L’indice VIX si trova al livello di 11.76. L’indice “advance/decline” sta facendo segnare una lettura di +1100. I volumi sul NYSE sono di 699 milioni di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, dopo il generale ribasso di ieri, HON sta guadagnando oltre l’1%. In ribasso ancora invece ZL che perde il 2%. Infine, SSTI e FILE sono invariati.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le società di Barrick Gold (ABX), Bristol West (BRW), Dobson Comm. (DCEL) e Symbol Tech (SBL), tra le altre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sulle richieste di nuovi sussidi di disoccupazione e sull’indice “Help-Wanted”.

POSIZIONI RIALZISTE:

HON (APERTA IL 21/12 A $38.00; ATTUALE $41.98; PERF. +10.47%)

LSCC (APERTA IL 29/12 A $4.36; CHIUSA IL 25/1 A $4.94; PERF. +13.30%)

RFMD (APERTA IL 29/12 A $5.58; CHIUSA IL 25/1 A $7.33; PERF. +31.86%)

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; ATTUALE $4.80; PERF. –6.98%)

ZL (APERTA IL 29/12 A $2.02; ATTUALE $2.16; PERF. +6.93%)

NASI (APERTA IL 29/12 A $2.0; CHIUSA IL 8/2 A $2.60; PERF. +30.0%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; ATTUALE $26.70; PERF –2.38%)

BORSA: WALL STREET SORRIDE CON CALO PETROLIO, DATI /ANSA

Wall Street procede positiva al traino del calo delle quotazioni del greggio e del dato sui prezzi al consumo di gennaio che, pur risultando superiore alle attese (+0,7% a fronte delle stime medie di +0,5%), nel dato ‘core’ ha segnato, secondo le attese, un modesto +0,2% considerato piuttosto ‘benigno’ sul fronte dell’allarme inflazione.

Il mercato tira dunque un sospiro di sollievo, in virtù del fatto che “non ci sono state sorprese negative” – come spiega Mark Keller, esperto di strategia di investimenti presso A.G. Edwards & Sons a St.Louis – sul fronte di un dato seguito con attenzione dalla Federal Reserve per determinare il suo orientamento di politica monetaria. Proprio i recenti segnali del riaffacciarsi dell’allarme inflazione hanno indotto la Banca centrale Usa a procedere anche nell’ultima riunione del 31 gennaio scorso a un ulteriore rialzo dei tassi (il quattordicesimo di fila).

Un trend che, secondo gli esperti, proseguirà con ogni probabilità anche nelle prossime due riunioni del direttivo, per poi forse lasciare il passo a una pausa. Oggi comunque il mercato si accontenta di notizie tutto sommato scontate e ne approfitta per far respirare i listini dopo il tonfo di ieri dovuto proprio alle indicazioni sul proseguire del trend rialzista dei tassi giunto dalla diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.

Guardando l’andamento dei singoli titoli si segnala la giornata-sì del comparto finanziario, quello appunto più sensibile sul fronte del livello dei tassi: Fifth Third sale di 1,36 dollari, a 39,44 dollari; Fannie Mae balza di 1,44 dollari, a 55,47 dollari e State Street guadagna 1,25 dollari, a 62,44 dollari. Brilla CenturyTel, che balza del 6,4%, a 37,04 dollari, segnalandosi come la best performer dello S&P 500. Il provider di servizi telefonici si avvantaggia dell’annuncio di un’operazione di buyback per un controvalore di un miliardo di dollari.

Bene anche Harrah’s Entertainment: la catena di casinò, che ha diffuso una trimestrale superiore alle attese, sale di 26 cents, a 72,62. Giornata-no invece per Sprint Nextel: il terzo maggior operatore di telefonia mobile lascia sul terreno il 2,3%, a 24,35 dollari, dopo aver comunicato un tonfo degli utili del 55% nel quarto trimestre, scontando i costi della fusione con Nextel Communications.

Questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa quando sono trascorse circa tre ore dall’avvio delle contrattazioni: il Dow Jones sale dello 0,67% (11.143,34 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,70% (1.291,99) e il Nasdaq è in progresso dello 0,80% (2.281,09).