A meta’ seduta gli indici azionari americani si scrollano di dosso le perdite iniziali e passano in terreno positivo. Il Dow Jones guadagna lo 0.27% a 10275 e il Nasdaq lo 0.10% a 1933. Positivo anche l’S&P 500 in rialzo dello 0.31% a 1118.
A condizionare negativamente i mercati americani in avvio di sessione era intervenuto l’outlook piu’ cauto diffuso da Intel martedi’ sera. Il n.1 al mondo dei chip ha rivisto al ribasso le previsioni sui margini lordi e ha annunciato una crescita del livello di scorte.
Nonostante le cifre complessivamente positive (il fatturato e’ cresciuto del 18% e i profitti sono quasi raddoppiati), il titolo del colosso dei semiconduttori ha aperto in forte calo, trascinando al ribasso le azioni dell’intero comparto hi-tech. Da segnalare che il settore tecnologico conta per il 16.6% dell’S&P500, ed e’ secondo solo a quello finanziario (20.5%). Al momento Intel perde oltre l’8%, in recupero rispetto ai minimi della giornata.
Delusione in mattinata per i dati provenienti dal fronte economico. Nel mese di giugno le vendite al dettaglio hanno registrato un calo dell’1.1%, contro il –0.6% atteso dagli economisti. E’ il maggiore ribasso degli ultimi 16 mesi. Esclusa la componente auto, le vendite sono diminuite dello 0.2% (consensus +0.2%).
Nello stesso mese i prezzi all’importazione sono scesi dell 0,2%. Esclusa la componente petrolifera il dato e’ risultato invariato.
A determinare l’inversione di rotta hanno contribuito motivi di ordine tecnico. Gli acquisti sono scattati dopo che il Nasdaq e’ rimbalzato sul supporto di area 1909/1907. A supportare il sostenuto rimbalzo dell’indice tecnologico e’ intervenuto anche il colosso del software Microsoft. Il titolo, dopo aver testato i minimi di tre settimane in apertura, ha imboccato con decisione la via dei rialzi.
Una ventata di ottimismo sull’hi-tech e’ arrivata da Juniper Networks, che ha battuto le stime degli analisti sui risultati del secondo trimestre. La compagnia di attrezzature telecom ha alzato le previsioni per il terzo trimestre e ha annunciato il programma di acquisto di azioni proprie per $250 milioni.
Hanno riportato risultati migliori delle attese, oltre a Juniper Networks, anche Bank of America e McDonald’s . La terza banca Americana ha annunciato mercoledi’ un incremento dei profitti del 41%, guidato dall’acquisizione di FleetBoston Financial Corp. e dalla forza del business bancario. Il colosso del fast food ha riportato utili in crescita del 27% e ha registrato il secondo miglior trimestre dal 1987. Per quanto riguarda le societa’ che pubblicheranno gli utili dopo la chiusura delle borse, sono attese, tra le altre, le trimestrali di Advanced Micro Devices e Apple Computer.
Tra le blue chip del Dow Jones i migliori guadagni li realizzano McDonald’s, Microsoft, 3M, Johnson & Johnson, Coca Cola e SBS Communications. In rosso Intel, Hewlett Packard e Boeing. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, il dollaro si e’ dapprima indebolito nei confronti dell’euro spingendosi oltre i $1.2400 , ma ha poi reuperato parte del terreno perso. Il cambio tra le due valute al momento e’ a $ 1.2387. In rialzo l’oro, favorito dalla devolezza del biglietto verde. Il metallo prezioso guadagna $2.40 a $404.10.
In flessione il petrolio dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte della scorsa settimana. L’annuncio da parte del Dipartimento dell’Energia americana di un incremento la produzione di benzina ha contribuito a un allentamento delle pressioni sul greggio. Il future con scadenza agosto perde 14 centesimi a $39.30 al barile.
In modesto calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.49%.
Passando alle notizie che arrivano da oltre oceano, i gruppi finanziari giapponesi UFJ Holdings e Mitsubishi Tokyo Financial hanno annunciato l’intenzione unire le forze. La fusione delle due aziende creera’ la prima banca al mondo per ammontare di asset.