La seduta di borsa di Wall Street si e’ chiusa con gli indici contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.04% a 10682, l’S&P500 ha ceduto lo 0.07% a 1240, il Nasdaq, infine, e’ avanzato dello 0.34% a 2182. Ad innescare gli acquisti sul compato tecnologico sono state le numerose notizie di fusioni societarie accompagnate dal nuovo calo dei costi energetici.
Sui mercati, comunque, prevale un clima d’attesa. Mentre ancora si stimano i danni provocati dall’uragano Katrina, si fanno piu’ insistenti le voci che la Fed possa attuare una pausa nella sua politica di rialzo dei tassi, in modo da permettere all’economia Usa un graduale recupero senza rallentamenti. Il meeting della Banca Centrale e’ previsto per la prossima settimana, precisamente per il 20 settembre. Ricordiamo che al momento i tassi a breve sono al 3.5%.
Ai fini di maggiori chiarezza sulle pressioni inflazionistiche, molto attesi sono anche gli aggiornamenti sui prezzi alla produzione, che saranno rilasciati domani prima dell’apertura delle borse, e dei prezzi al consumo (giovedi’). Le attese dgli analisti sono rispettivamente per un aumento dello 0.7% e dello 0.5%.
Prosegue, intanto, il calo dei prezzi energetici. Il contratto future sul petrolio con scadenza ottobre ha segnato una flessione dell’1.2% (75 centesimi) a quota $63.33, livello piu’ basso delle ultime 5 settimane. La scorsa settimana la perdita e’ stata di circa il 5%.
A pesare sulle quotazioni del greggio e’ principalmente il riavvio delle operazioni di estrazione e lavorazione in quegli impianti del Golfo del Messico che erano stati danneggiati e chiusi col passaggio dell’uragano Katrina. L’abbassamento delle previsioni sulla domanda mondiale di greggio da parte dell’IEA (International Energy Strategy) e la dissipata minaccia dell’uragano Ophelia hanno poi contribuito al sell-off sul comparto energetico.
Passando alla cronaca societaria, sotto i riflettori le operazioni di fusioni e acquisizioni, un tipico segnale di forza dei mercati azionari. Il gigante software Oracle, ha annunciato che acquisira’ la societa’ specializzata in customer relationship management Siebel Systems (SEBL) per circa $5.9 miliardi in cash e azioni.
La societa’ leader nelle aste online eBay acquistera’ la societa’ di telefonia su Internet Skype. Il prezzo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai $2.6 miliardi, che potrebbero diventare $4.1 mld con gli incentivi. L’azienda ha pero’ annunciato che l’acquisizione pesera’ sui risultati finanziari del 2005 e sugli utili del 2006. Il titolo, in calo nella seduta di venerdi’, e’ riuscito a recuperare terreno e chiudere in rialzo di quasi l’1%.
Nel settore finanziario,infine, la banca d’affari Wachoviaha annunciato che assumera’ il controllo di Westcorp per $3.9 miliardi.
Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER
Tra i titoli del Dow Jones, hanno registrato le migliori performance General Electric, Alcoa e 3M Company. Hanno chiuso in ribasso, invece, Exxon Mobil, Intel e McDonald’s.
Passando al comparto aereo, da una notizia apparsa sul Wall Street Journal si e’ appreso che la compagnia di volo Delta Air Lines questa settimana potrebbe fare richiesta di ammissione al procedimento di amministrazioni controllata.
Sugli altri mercati, l’euro e’ in netto calo rispetto al dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2281. In rialzo l’oro. Il future con scadenza dicembre ha guadagnato $0.70 a quota $453.70 all’oncia, segnando un nuovo massimo di sei mesi e l’ottava seduta consecutiva di rialzi. In calo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.17% dal 4.11% di venerdi’.
