I mercati Usa chiudono contrastati una seduta trascorsa all’insegna dell’incertezza, sull’onda delle preoccupazioni sulla ripresa degli utili societari.
Con un piccolissimo rally nel finale, il Dow riesce a riportarsi sopra la soglia psicologica dei 9.700 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.542,82 (-0,67%)
Il Dow Jones a 9.706,12 (+0,19%)
L’S&P 500 a 1.037,11 (+0,09%)
Da segnalare in particolare il nervosismo dei titoli high-tech in attesa della trimestrale del colosso del software Oracle (ORCL – Nasdaq), attesa dopo la chiusura delle contrattazioni.
Gli investitori hanno guardato poi con trepidazione alle banche d’affari, molte delle quali comunicheranno i risultati trimestrali in settimana. Secondo un report di Salomon Smith Barney, a causa della forte diminuzione delle operazioni di fusione e acquisizione,
i broker si preparano a una nuova ondata di licenziamenti.
Scetticismo sulla ripresa dell’industria dei pc, dopo la nota negativa di Morgan Stanley, che ha anche tagliato le stime su utili e fatturato del colosso informatico Ibm (IBM – Nyse).
A livello geopolitico ha contribuito ad aumentare il nervosismo generale l’intensificarsi delle tensioni mediorientali dopo l’ennesimo attentato suicida, questa volta a Gerusalemme.
Ricordiamo poi che venerdi’ c’e’ il “triple witching”, la scadenza di future, opzioni e opzioni sugli indici.
A livello settoriale:
– In calo i semiconduttori (SOX), che nella prima meta’ della seduta avevano registrato forti guadagni sull’onda dei commenti positivi di CIBC World Markets. La banca d’affari si e’ detta ottimista sul dato relativo al book-to-bill (l’indice che misura il rapporto tra ordinativi e fatturato sulle infrastrutture per semiconduttori), che sara’ reso noto in serata. In deciso rialzo invece Broadcom (BRCM), sull’onda della nota positiva di Morgan Stanley.
– Sotto pressione i titoli software (GSO) in attesa dei risultati trimestrali di Oracle (ORCL – Nasdaq). La banca d’affari Merrill Lynch ha emesso una nota negativa sull’azienda guidata da Larry Ellison. Il titolo ORCL ha chiuso in ribasso. In rosso anche BEA Systems (BEAS – Nasdaq), dopo la nota non troppo positiva di Credit Suisse First Boston. In luce invece Adobe Systems (ADBE – Nasdaq) dopo l’upgrade di WR Hambrecht.
– Deboli i finanziari (DJ_FIN). La banca d’affari Lehman Brothers (LEH – Nyse) ha battuto le aspettative sugli utili trimestrali ma ha registrato un calo del 17% del fatturato. La banca d’affari Prudential ha confermato il rating ‘hold’ sul titolo LEH.
– Deboli anche gli hardware (GHA), dopo che Morgan Stanley ha emesso una nota negativa sui pc e ha tagliato le stime su utili e fatturato di Ibm (IBM – Nyse). Bene invece Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) dopo i commenti positivi di Credit Suisse.
– Sotto pressione le tlc in generale (indici di riferimento XTC, DJ_TLS e YLS). Tra i titoli piu’ scambiati, da segnalare WorldCom (WCOM – Nasdaq), che ha contestato il downgrade di S&P. Male il colosso dei cellulari svedese Ericsson (ERICY – Nasdaq Adr) dopo la revisione al ribasso di Moody’s.
– Occhi puntati sul settore biotech (BTK) sull’onda della nota positiva di UBS Warburg. Da segnalare il forte balzo in avanti del titolo ImClone (IMCL – Nasdaq), con volumi di scambio elevatissimi, dopo voci di mercato sul farmaco Erbitux. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI, in INSIDER. Abbonati subito!
– In calo il settore retail (DJ_RTS) nonostante gli utili superiori alle stime delle aziende specializzate nella vendita di prodotti elettronici Circuit City (CC – Nyse) e
Best Buy (BBY – Nyse).
Da segnalare inoltre:
– Secondo un sondaggio effettuato da Merrill Lynch tra i gestori di fondi e relativo al mese di giugno, i titoli Usa sono i meno appetibili e i piu’ costosi. Sempre secondo lo stesso sondaggio, il dollaro Usa in questo momento e’ la moneta meno amata dagli investitori.
– Il Nasdaq ha annunciato una partnership con Commerzbank e Dresdner Bank per il lancio di una piattaforma di trading elettronico in Germania.
– I dirigenti delle aziende Usa prevedono che nei prossimi mesi circa venti nuovi scandali colpiranno la Corporate America, cosa che potrebbe costare agli investitori oltre $4 miliardi.
– La banca d’affari Goldman Sachs ha raccomandato prudenza sul colosso del fast-food McDonald’s (MCD – Nyse).
– In luce il colosso media e Internet AOL-Time Warner (AOL – Nyse) dopo la nota positiva di SoundView Technology.
– Alla conferenza della New York Society of Security Analysts investment strategy, le banche d’affari hanno espresso pareri discordanti sui mercati Usa.
Sul fronte macroeconomico:
– Dopo due mesi di ribassi, a maggio i nuovi cantieri edili negli Stati Uniti hanno registrato un’impennata dell’11,6%, a 1,733 milioni di unita’. Si tratta del rialzo percentuale piu’ forte in quasi sette anni (dal luglio 1995). Il dato e’ stato comunicato dal dipartimento del Commercio.
– A maggio, l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e’ rimasto invariato per la prima volta in 25 mesi. Il ‘core rate’, cioe’ l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili (settore alimentare ed energetico), e’ aumentato dello 0,2%. Il dato e’ migliore delle aspettative degli analisti di Wall Street (Dow Jones/CNBC) che si aspettatavano un aumento dello 0,1%, mentre il “core” e’ risultato in linea con le stime.
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