Dopo l’incerto tentativo di rialzo di lunedi, oggi gli indici azionari americani hanno acquistato forza chiudendo la seduta in buon progresso. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.56% a 10127, l’S&P500 lo 0.59% a 1152 e il Nasdaq e’ avanzato dell’1.02 a 1932.
A diffondere l’ottimismo sono state le buone trimestrali societarie e i dati economici incoraggianti. Questi due elementi hanno attenuato le paure dei piu’ pessimisti di una crescita dell’inflazione in un contesto di rallentametno economico e hanno consentito agli indici di risollevarsi dai minimi dell’anno nonostante l’aumento dei prezzi energetici.
I risultati superiori alle attese comunicati da Coca-Cola hanno fatto da traino ai titoli del Dow Jones. Il colosso delle bibite ha riportato ricavi in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestatisi a $5.27 milardi contro i $5.17 attesi dagli analisti. Il titolo ha chiuso in rialzo di oltre il 4%.
Risultati superiori alle attese sono stati comunicati anche dalla farmaceutica Johnson & Johnson, che ha riportato un utile per azione di 97 centesimi e ricavi di $12.83 miliardi. Entrambi i dati sono superiori alle stime degli analisti.
Anche nel comparto finanziario si e’ respirato un clima positivo, con Merrill Lynch che nel primo trimestre ha riportato un profitto di $1.21 per azione, ben al di sopra degli $1.18 attesi dagli analisti. La banca d’affari ha inoltre alzato i dividendi trimestrali da $0.16 a $0.20 e ha annunciato un piano di buyback da $4 miliardi.
Molto bene anche il settore dei semicondittori, trainato dal forte guadagno (+6%) di Texas Instruments. La societa’, n.1 al mondo dei chip per cellulari, ha battuto le aspettative del primo trimestre per un penny e ha annunciato stime incoraggianti per il trimestre successivo.
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Cresce l’attesa ora per la comunicazione dei risultati di Yahoo! e Intel. Le due aziende pubblicheranno i bilanci dopo la chiusura.
Una nota distensiva e’ poi arrivata dal fronte economico. Il dato relativo ai prezzi alla produzione ha segnato, nel mese di marzo, un aumento dello 0.7%, leggermente superiore rispetto al consensus, ma l’indicatore “core”, al netto delle componenti piu’ volatili quali alimentari ed energia, ha segnato in modesto incremento dello 0.1% (le stime erano per un +0.2%).
Il dato relativo ai nuovi cantieri edili a marzo ha subito un calo del 17.6% ad un valore annualizzato di 1.837 milioni di unita’. Il dato e’ inferiore rispetto alle previsioni degli economisti, che si aspettavano in media un decremento a quota 2.09 milioni.
Continuano le notizie negative per General Motors, che nel primo trimestre ha riportato una perdita di $1.1 milardi, o $1.48 per azione, e un calo del 4.3% sui ricavi. Il titolo e’ ai minimi di 12 anni. Tra gli altri titoli del Dow sono risultati sotto pressione IBM, Alcoa e Pfizer.
Sugli altri mercati, il petrolio ha messo a segno un buon recupero chiudendo in rialzo di $1.92 a $52.29 al barile. L’euro e’ in rialzo nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.3072.
In progresso anche l’oro. Il future con scadenza giugno ha guadagnato $5.6 a $434.50 all’oncia. In netto rialzo, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.19% (livello minimo di due mesi) dal 4.25% di lunedi’.
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BORSA: NEW YORK SALE CON TRIMESTRALI, OK INTEL E YAHOO
19 Aprile 2005 23:33 NEW YORK (ANSA) – Wall Street ritrova la via deiguadagni grazie ai dati trimestrali di alcune società checompensano le performance negative delle grandi corporate comeGeneral Motors: il Dow Jones guadagna lo 0,56% a 10.127,41punti, il Nasdaq l’1,02% a quota 1932,36 e Standard & Poor’s 500lo 0,59% a 1.152,78 punti.
Un contributo all’intonazione positivo dei listini, inoltre,é legato ai due dati congiunturali oggi in programma, ovvero iprezzi alla produzione a marzo (+0,1% al netto di alimentari e energia) e le nuove costruzioni a marzo, in picchiata del 17,6%. Si tratta di dati dai quali non emergono indicazioni di unoscenario di boom dell’economia che possa portare a un allarmeinflattivo e, di conseguenza, a quell’accelerazione del trendrialzista dei tassi che rappresenta uno spauracchio per ilmercato azionario. In evidenza Intel e Yahoo, rispettivamente +1,89% a 22,63dollari e +2,06% a 33,22 dollari, sulle attese dei datitrimestrali, che diffusi a mercati chiusi si sono dimostrati digran lunga migliori delle attese.
Guardando all’andamento dei singoli titoli, la copertina vaalla Coca-Cola che balza del 3,49% a 42,4 dollari, grazie aconti migliori delle attese. Stesso trend per Texas Instruments che si impenna del 5,45% a 24,17 dollari. Nel comparto tecnologico si distinguono anche Emc e AdcTelecomunications. La prima, produttrice di data storage esoftware, sale del 13,25% a 12,99 dollari al traino sempre diuna trimestrale superiore alle attese degli analisti.
La secondada parte sua traina i guadagni dello S&P 500 schizzando del 17,02% a 2,20 dollari, in scia al rialzo delle stime su utili ericavi del trimestre. Ma lo S&P 500 è tonificato anche dallebig del settore finanziario. Merrill Lynch sale dell’1,5% a 54,9 dollari, dopo avercomunicato una trimestrale superiore alle attese e ancheun’operazione di buy-back da 4 miliardi di dollari e l’aumentodel dividendo del 25%.
Si sgonfiano nel finale i due colossi farmaceutici Johnson &Johnson e Pfizer, sempre dopo i risultati trimestrali miglioridelle attese. La prima segna un frazionale rialzo (+0,01%) a 69,05 dollari, la seconda gira in negativo e perde lo 0,65% a 27,42dollari. Giornata da dimenticare, invece, per General Motors,affossata da una trimestrale chiusa con una pesante perdita di 1,1 miliardi di dollari. Il colosso automobilistico, che hasofferto il calo delle vendite nel Nord America, cede nel corsodella seduta più del 5%, ma recupera nel finale fino a quota 26,09 (-0,38%).