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WALL STREET: FUTURES RIDUCONO PERDITE

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A un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, i futures sugli indici riducono leggermente i ribassi di inizio mattinata; il contratto sull’indice S&P 500 oscilla indeciso attorno alla soglia di parita’.

Il fantasma dell’orso – dicono gli analisti a Wall Street – sembra non aver abbandonato del tutto i mercati.

Alle 15:30 (le 8:30 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 1 punto (+0,09%).

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 8 punti (-0,50%).

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 18 punti (-0,18%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $1002,8 e rendimenti al 4,96%.

Il fantasma dell’orso, ricomparso mercoledi’ a Wall Street dopo un inizio settimana al rialzo, sembra oggi non aver abbandonato del tutto i mercati americani.

Gli investitori navigano a vista e rimangono convinti che la migliore strategia d’investimento sia operare di giorno in giorno o addirittura – per seguire l’esempio di Warren Buffett – non investire del tutto.

Alcuni analisti suggeriscono che la seduta di mercoledi’ rappresenti semplicemente la fine di un rimbalzo tecnico e prevedono ancora nubi all’orizzonte, soprattutto sul fronte degli utili aziendali.

“I rialzi di qualche giorno fa hanno fatto parte di un balzo tecnico, ora terminato – commenta Dirk van Dijk, equity strategist di C.H. Dean & Associates – Abbiamo assistito a pessime notizie relative ai bilanci aziendali e nessuno puo’ dire quando queste potranno durare”.

Oltre al pessimismo che sembra non aver abbandonato gli investitori, a pesare sul settore high tech l’ennesimo ‘profit warning’ di una societa’ del settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni. Questa mattina JNI Corp. (JNIC – Nasdaq) ha infatti annunciato che non sara’ in grado di rispettare gli obiettivi di bilancio per il primo trimestre a causa delle condizioni del mercato.

Notizie poco confortanti provengono anche dal settore wireless dopo che Dale Pfau di CIBC World Markets ha ridotto le proprie stime su utili e fatturato del colosso Qualcomm (QCOM – Nasdaq). La banca d’affari ritiene infatti che la societa’ risente del forte indebolimento del settore, anche se continua a credere che Qualcomm “sara’ una delle prime societa’ a beneficiare della futura crescita nel settore delle comunicazioni mobili”.

Poche oggi le notizie sul fronte macroeconomico. Oggi il dipartimento del Commercio USA diffondera’ i dati relativi all’ultima revisione del prodotto interno lordo per il quarto trimestre del 2000.