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WALL STREET: FUTURES IN FORTE CALO

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A circa un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, i futures mostrano una reazione negativa alla diffusione del dato sui prezzi alla produzione in gennaio.

Il dato mostra una ripresa superiore alle aspettative dell’inflazione, che ha colto di sorpresa il mercato.

I contratti rimagono in territorio negativo, schiacciati anche dal profit warning lanciato giovedi’ in serata da Nortel, che si aggiunge alle preoccupazione sul settore dei PC, dopo i risultati trimestrali di Dell e Hewlett-Packard.

A pesare sui ribassi contribuisce anche la scadenza tecnica, in coincidenza con la giornta odierna, di futures, opzioni e opzioni sui futures, il cosidetto ‘triple-witching’.

Alle 14:35 (le 08:35 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 14,00 punti (-1,06%).

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 50,50 punti (-2,29%).

Il contratto sull’indice Dow Jones è in ribasso di 85 punti (-0,81%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi in rialzo a $982,7 e rendimenti in calo a 5,147%.

Dopo l’indice dei prezzi al produzione, continuano gli appuntamenti sul fronte macroeconomico.

Alle 15.15 (le 9.15 ora di New York) saranno diffusi i dati sulla produzione industriale in gennaio, mentre alle 16.00 (le 10.00 ora di New York) sara’ la volta del cosiddetto ‘Michigan Sentiment’, l’indicatore della fiducia dei consumatori stilato dall’Universita’ del Michigan.