A mezz’ora dall’apertura degli scambi a New York, i future sugli indici consolidano i forti guadagni e puntano tutti verso l’alto; il contratto sul Nasdaq ha raggiunto il ‘limit up’, una misura per contrastare l’eccesso di rialzo.
A frenare l’entusiasmo degli investitori, neanche il ‘profit warning’ lanciato questa mattina dal colosso informatico Hewlett-Packard.
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Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in salita di 17,50 punti (+1,46%).
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ascesa di 42 punti (+2,51%).
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in rialzo di 105 punti (+1,02%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni, fa registrare prezzi a $981,3 e rendimenti al 5,25%.
Dopo le incertezze di ieri, a far riaccendere l’ottimismo a Wall Street e’ stato il gigante dei chip Intel Corp. (INTC – Nasdaq) che nella serata di ieri ha presentato utili superiori alle attese dei principali analisti di Wall Street.
“E’ una notizia che ha dato forza anche ai mercati europei e asiatici – dice Larry Wachtel, analista di Prudential Securities – La maggior parte degli operatori concorda pero’ sul fatto che si tratta di un rally in pieno mercato orso, e non dell’inizio di un mercato toro”.
Wachtel sostiene che il rally dovrebbe durare per tutto il mese di aprile.
A contagiare i mercati anche le buone notizie provenienti da Texas Instruments (TXN – Nyse), AOL Time Warner (AOL – Nyse), Merrill Lynch (MER – Nyse) e Pfizer (PFE – Nyse), tutte hanno diffuso dati di bilancio al di sopra delle aspettative di mercato.
Sul fronte macroeconomico, positivo il dato relativo al deficit della bilancia commerciale USA, sceso in febbraio a quota $26,99 miliardi, ben al di sotto dei $33 miliardi attesi dagli economisti.