I future sugli indici continuano a limare i guadagni. Temi della mattina: gli utili dell’high-tech e dato su ordini di vendite in marzo.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 lima i giadagni a +2 punti (+0,18%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è a +14 punti (+1,05%).
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ a piu’ 20 punti (+0,2%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 97,29 e rendimenti al 5,15%.
Tra i titoli che muovono i listini:
Tra i fattori positivi che sostengono il mercato in apertura la notizia di ieri nel dopo borsa che gigante dell’e-commerce Amazon (AMZN – Nasdaq) ha subito nel primo trimestre del 2002 una perdita di $23 milioni, o 6 centesimi per azione, inferiore alla perdita di 9 centesimi stimata dal mercato (consensus Zacks).
Ma pesa il profit warning della societa’ biotech Biogen (BGEN – Nasdaq), nonostante l’azienda abbia registrato nel primo trimestre del 2002 un utile di $72 milioni, superiore alle stime.
Nel primo trimestre 2002, il colosso delle telecomunicazioni AT&T (T – Nyse), registra una perdita netta di $975 milioni oltre 4 volte superiore a quella registrata l’anno prima. Su base pro forma, la societa’ ha registrato utili di 6 centesimi per azione, superiore ai 3 centesimi stimati dagli analisti (consensus Zacks).
Depresso il colosso delle fotocopiatrici Xerox Corp. (XRX – Nyse), che non ha potuto comunicare i risultati relativi al primo trimestre 2002 a causa dell’adozione di un nuovo sistema contabile.
Sul fronte macroeconomico:
L’indicatore dei beni durevoli relativo al mese di marzo ha registrato un calo dello 0,6%. Il dato ha registrato una performance peggiore delle attese, dal momento che gli analisti stimavano un incremento dello 0,5%.